Inter, Julio Cesar: "Eto'o e Sneijder devono restare"
Julio Cesar è pronto per ripartire. La sconfitta in Supercoppa ormai è archiviata, seppur con un normale rammarico. Come nel suo stile, Julio respinge tutte le critiche e anzi si espone in prima persona nella difesa di Gian Piero Gasperini uno che, a suo avviso, farà il bene dell'Inter, per portarla allo scudetto e a quel bis di Champions che il numero uno brasiliano tanto sogna. La Supercoppa è già dimenticata: "C'è tanto rammarico. Perdere non piace mai a nessuno. Eravamo in vantaggio ma poi il Milan ha ribaltato e vinto - ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Sono due squadre forti che si rispettano. Abbiamo perso noi". Gasperini ha parlato dopo la partita: "Ci ha detto ciò che non andava e quello che di buono abbiamo fatto. L'ho visto poco, l'ho conosco poco e lui può dire lo stesso per me. Ricordo i complimenti che Mourinho gli fece quando giocammo con il Genoa". La difesa a tre, questione di tempo: "Ci serve del tempo. Da quando sono all'Inter ci abbiamo giocato poche volte, ma abbiamo gli uomini per farlo".
L'Inter è prigioniera del ricordo di Mourinho? "No, anche prima di lui abbiamo vinto tanto. Con il suo arrivo abbiamo fatto la storia, vincendo tutto. Poi non si può sempre vincere. Chi ci riesce?". La sua eredità mette gli allenatori in difficoltà? "L'importante è ricominciare. Gasperini vuole fare bene e vincere". Eto'o Sneijder potrebbero lasciare: "Spero restino". Alvarez: "Grande tecnica". Scudetto o Coppa? "Io non scelgo. Voglio tutto". Il Milan è favorito: "No, è alla pari dell'Inter. Siamo una squadra ancora da scoprire. Aspetto la nuova Juve, la nuova Roma e il Napoli, caricato dalla Champions".