Inter, poker face per Gasp: può essere rivoluzione
L'addio di Samuel Eto'o alla maglia ed all'ambiente nerazzurro, apre decisamente una nuova era. Una strada che permetterà all'Inter, anche dietro precisi e dettagliati suggerimenti made in Gasperini, di provare ad aprire un nuovo ciclo, abbattendo la cospicua età media attualmente presente nell'undici titolare, ed inserendo un volto nuovo per reparto nel giro di una decina di giorni, proprio quelli che mancano all'ultimo, decisivo, gong.
Partendo dalle priorità, il tecnico nerazzurro ha fatto sapere che è "l'attacco che sancisce gran parte della qualità di una squadra", e soprattutto per questo l'occupazione principale è quella relativa alla sostituzione di Samuel Eto'o. In una maniera o nell'altra, arriverà Carlos Tevez: l'obiettivo già arcinoto è quello di limitare ogni tipo di esborso per portare a bilancio una plusvalenza cospicua e chiudere in attivo il mercato, Carlitos in qualsiasi maniera è concorde, la maniera giusta si troverà. Di Casemiro si tornerà invece a parlare più nel dettaglio ora che il mondiale under 20 si è concluso, peraltro trionfalmente. Subito all'Inter è l'idea prima, se il San Paolo continuerà il braccio di ferro si tenterà di imbastire nuovamente un'operazione con il Genoa.
Proprio dai rossoblu, potrebbe poi arrivare in extremis anche Palacio, l'esterno che stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello sport, l'Inter starebbe continuando ad inseguire. Chiude la fila il colpo in difesa, ovvero Jan Vertonghen. Il centrale belga in forza all'Ajax possiede fisicità e abilità tattiche necessarie per ben figurare sia in una linea a quattro che soprattutto in una linea a tre. Avendo iniziato la carriera da terzino vanta poi notevoli qualità anche a livello di corsa e tecnica. L'ideale per far ripartire le azioni, e soprattutto il futuro dell'Inter. Senza Eto'o, ma non per questo meno ambizioso.