Inter: Sneijder e la battaglia ai laser
Wesley Sneijder non voleva proprio saperne di perdere il derby. Ma la disfatta è arrivata ed è stata una vera e propria doccia gelata. Ora però è il momento di parlare di un fatto che lo ha profondamente amareggiato: puntare il laser negli occhi contro gli avversarsi è per lui un gesto imperdonabile. Qualche tifoso, infatti, in un paio di occasioni ha disturbato l'armonia della sua prestazione . Subito dopo aver calciato, malamente, una punizione e non aver trovato la porta di Abbiati il centrocampista dell'Inter è corso dall'arbitro per lamentarsi del fatto che qualche tifoso milanista lo aveva disturbato proprio mentre stava tirando il pallone.
Non è il primo giocatore a subire un trattamento del genere proprio durante un derby: anche il portiere della Lazio, Muslera, era più volte stato disturbato da un laser verde puntato negli occhi. In realtà il giocatore della Lazio aveva dichiarato di non essere stato realmente distratto da quella luce, ma la Roma è stata ugualmente multata dalla Lega di Serie A per antisportività. Ora anche Sneijder chiede giustizia e lo fa durante un'intervista rilasciata al De Telegraaf con queste parole: "I laser sono davvero fastidiosi. E sono anche dannosi per la vista. Mi sono lamentato tanto, finchè l'arbitro non ha avvertito il quarto uomo che ha fatto comunicare allo speaker agli altoparlanti che il derby sarebbe stato sospeso se i tifosi avessero perpetrato quel comportamento."