Inter, Stankovic ci crede: "Campionato aperto"
Un suo gol al volo non è bastato per avere la meglio dello Schalke 04 e per evitare all'Inter una figuraccia di dimensioni colossali. "Avevamo anche iniziato la partita nel modo giusto - ha detto in patria il centrocampista serbo -. E' un risultato incredibile, come se fosse destino. Anche Eto'o e Milito sono stati sfortunati. E' stata una partita strana, un incubo. Siamo ancora sotto shock, per questo Leonardo ci ha dato un giorno libero dopo la partita. E' successo qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato".
Il serbo descrive l'atmosfera dopo la partita: "Nello spogliatoio siamo rimasti in silenzio. Sono cose che succedono e che non si possono spiegare. Ora dobbiamo pensare a mente fredda, essere forti mentalmente e saperci rialzare. L'aspetto più importante ora è quello mentale". Stankovic dovrà recuperare dall'infortunio ed è in forte dubbio per il Chievo: "Ho preso un colpo sotto allo stinco, si è creato un ematoma molto doloroso. Il vero problema è eliminare completamente l'ematoma e per farlo ci vogliono due o tre giorni".
Deki. poi, applaude la reazione di molti tifosi interisti: "I tifosi dell'Inter sono i migliori: alla fine si sono alzati in piedi e hanno applaudito. Per loro siamo ancora degli eroi, non hanno dimenticato tutte le gioie della scorsa stagione. Quest'anno c'era la stessa squadra con gli stessi obiettivi, ma questo è il calcio".
Da leader prova ad indicare come uscire da questo momento negativo: "Ripeto, in questo momento è importante rimanere forti mentalmente. Abbiamo quasi la stessa squadra che ha vinto tutto nella scorsa stagione. Dobbiamo solo pensare alla prossima partita, che sarà contro il Chievo. Dobbiamo rimanere positivi e credere in noi stessi".
La stagione dell'Inter sembra compromessa dopo le ultime due sconfitte. Soprattutto in Europa la rimonta è quasi impossibile, ma Stankovic ci crede e combatterà fino alla fine: "Nel calcio non si sa mai. L'esito della qualificazione sembra scontato, ma a volte capitano cose che non ci si aspetta. In campionato è ancora tutto aperto: il Milan gioca a Firenze e noi contro il Chievo, vediamo...".