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Italia-Inghilterra, il controesodo: rimpatrio completo nel 2012!

Italia-Inghilterra, il controesodo: rimpatrio completo nel 2012!TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 13 aprile 2011, 16:202011
di Raimondo De Magistris

C'eravamo quasi abituati a una Premier League sempre più dal retrogusto italiano. Un campionato inglese colonizzato dal meglio che l'Italia potesse offrire in panchina. Fabio Capello, commissario tecnico della Nazionale, la ciliegina sulla torta. La nazionale dei Tre Leoni ai piedi di un friulano doc, pronto a insegnare calcio oltremanica dopo i trionfi in Italia.
In principio fu Roberto di Matteo. Agevolato da un finale di carriera al Chelsea, l'ex centrocampista della Nazionale cominciò la sua carriera da manager alla guida dei Milton Keynes Dons al posto di Paul Ince. Dopo una stagione positiva in terza divisione inglese in cui raggiunse i play-off ecco l'accordo col West Bromwich Albion, squadra con cui ottiene la promozione in Premier League la scorsa primavera. Di Matteo è stato però anche il primo a essere esonerato, il 6 febbraio 2011, dopo una sconfitta contro il Manchester City di Roberto Mancini, altro tecnico che potrebbe dire addio alla Premier League al termine della stagione.

La sconfitta col Liverpool ha rimesso in discussione anche la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League, obiettivo minimo a inizio stagione dopo una campagna acquisti faraonica.
Pochissime le possibilità di conferma, situazione simile a quella di Carlo Ancelotti. Era per lui la stagione cruciale: conferma in Premier dopo il titolo dello scorso anno e, soprattutto, la conquista della Champions League, ultimo grande trofeo che ancora manca nella bacheca di Abramovich. La doppia sconfitta contro lo United ha fermato la corsa europea dei blues mettendo la parola fine alle ambizioni della squadra londinese con un mese d'anticipo.
Ancelotti nuovamente in Italia da questa estate, un anno prima del ritorno del belpaese di Fabio Capello. Per lui Euro 2012 rappresenterà il capolinea della sua avventura alla guida della nazionale inglese: "Sarà la mia ultima esperienza da allenatore. Nel 2012, alla scadenza del contratto, lascerò questo incarico".