Italia show al San Nicola, azzurri stile Furie Rosse e la Spagna è k.o
Buona Italia quella di Bari contro la Spagna. Nel primo tempo parte subito forte la squadra azzurra che al 11' minuto va in vantaggio con Montolivo su fantastica imbeccata di Giuseppe Rossi. Al 15' minuto di nuovo Italia che con Cassano sfiora il raddoppio e poteva esserci anche un rigore sulla stessa azione. La squadra di Prandelli non concede spazi agli avversari che solo al 17' minuto con Silva impegnano al minimo Buffon.
Rossi è ispirato e al 31' per poco su accelerazione non beffa Casillas che ci mette mestiere e fortuna a ribattere un tiro velenoso del Pepito Nazionale. Mentre l'Italia cresce, al 35' minuto viene fischiato un rigore dubbio di Chiellini su Llorente, Xabi Alonso realizza e siamo 1-1. Gli azzurri non si perdono d'animo e Cassano al 38' va vicino al raddoppio; nel finale anche la Spagna cresce e gli spazi aumentano per tutte e due le formazioni, la partita è divertente. Fine primo tempo.
I secondi quarantacinque minuti, sono subito intensi e i cambi migliorano almeno in parte la Spagna vista nel primo tempo: dentro le punte pesanti come Villa per Iniesta e il nuovo talento Alcantara per Iraola, ma anche Casillas lascia il posto a Valdes e dopo Torres per Llorente e Piquè per Busquets, che avevano lasciato il campo per infortunio nella prima parte della gara, le sostituzioni di Del Bosque cambiano il volto alla sua formazione. Prandelli vuole rinforzare la mediana e inserisce Marchisio per Thiago Motta. La gara cala d'intensità e il caldo e il periodo di preparazione si fanno sentire. Poche le azioni da segnalare fino al 59' e allora arriva un doppio cambio anche per gli azzurri con l'obiettivo di cambiare marcia: fuori Cassano per Balotelli e Rossi per Pazzini. La Spagna però aumenta di pericolosità e impegna al 60' Buffon con Cazorla.
Fatica l'Italia e soprattutto a centrocampo prende troppo campo la Spagna. L'Italia si chiude dietro e non è più veloce a ripartire come nel primo tempo. Prandelli decide di mettere dentro Aquilani per De Rossi un po' in ombra e siamo al 65'.
La Spagna sembra più tonica e allora dentro al 74' Nocerino per Montolivo. Le due squadre sono completamente trasformate e molto lunghe, l'attenzione tattica iniziale lascia spazio a molta confusione da ambo le parti. Un altro cambio per infortunio: esce Ranocchia al 76' e al suo posto fa l'ingresso in campo il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci.
Del Bosque ci crede e si gioca all'80'la carta Mata per Cazorla, sperando nella scossa finale. Infatti il nuovo entrato per poco non beffa l'Italia che fortunatamente si salva e all'82' minuto impegna Valdes con Pirlo su punizione. Gli azzurri ci credono e Aquilani all'83'sigla il raddoppio, con un tiro deviato da fuori area che trae in inganno Valdes. Nel finale si combatte, ma di fronte la squadra azzurra aveva i campioni del Mondo.
Finisce 2-1 e si sono viste ottime cose. Non ha convinto De Rossi nella posizione davanti alla difesa, ma sono piaciuti in coppia Rossi e Cassano; Balotelli come sempre poco incisivo, e Prandelli può ritenersi soddisfatto per il futuro che sembra sempre più azzurro.
Il Tabellino
Italia (4-3-1-2): Buffon, Maggio, Ranocchia (76' Bonucci), Chiellini, Criscito, De Rossi (65' Aquilani), Pirlo, Thiago Motta (46' Marchisio), Montolivo (74' Nocerino), Cassano (59' Balotelli), Rossi (59' Pazzini). All.: Prandelli
Spagna (4-3-3): Casillas (46' Valdes), Iraola (46' Alcantara), Piquè (46' Busquets), Albiol, Iniesta (Villa), Xabi Alonso, Martinez, Silva, Torres (14' Llorente), Cazorla (80' Mata). All.: Del Bosque
Marcatori: 11' Montolivo, 37' Xabi Alonso, 83' Aquilani.