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Juve, Anastasi: "Il destino è nelle mani di Vucinic"

Juve, Anastasi: "Il destino è nelle mani di Vucinic"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 27 ottobre 2011, 21:002011
di Gaetano Mocciaro
fonte Nicolò Schira per tuttojuve.com

Di Inter-Juventus è il classico doppio ex, anche se il suo cuore batte solo per i colori bianconeri. Parliamo di Pietro Anastasi, bomber della Vecchia Signora a cavallo fra gli anni sessanta e settanta nonchè centravanti della Nazionale Italiana con la quale vinse l'Europeo del 1968, segnando in finale. TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva l'ex attaccante juventino per vivere con quarant'otto d'anticipo le emozioni del Derby d'Italia.

La Juve arriva alla sfida di San Siro nel migliore dei modi grazie al primato in classifica...

"La Juve è meritatamente in testa, anche se ci sono dei difetti da correggere...".

Ovvero?

"L'esempio è la gara con la Fiorentina: la Juve ha dominato, eppure i tifosi hanno sofferto sino all'ultimo prima di festeggiare la vittoria. Serve più cinismo se si vuole puntare allo Scudetto, altrimenti si rischiano beffe stile quelle incassate con Bologna e Genoa".

Però in attacco c'è un Matri ritrovato...

"Matri è tornato a segnare. Non ho mai avuto dubbi sulle sue potenzialità. Ricordo a tutti che l'anno scorso ha fatto venti gol. Piuttosto sono altri gli attaccanti, dai quali mi aspetto di più".

A chi si riferisce?

"A Mirko Vucinic. Lo ritengo un campione, però da un giocatore del suo calibro mi aspetto più gol. Una punta della Juve non può aver segnato appena un gol dopo otto giornate. Vucinic è l'uomo che può fare la differenza nella stagione bianconera, però deve incrementare il suo bottino realizzativo. Sennò la Juve sarà costretta a ridimensionare le proprie ambizioni".

Dopodomani c'è la sfida con l'Inter: che gara ti aspetta?

"L'Inter sta vivendo un momento non facile in campionato, stanno zoppicando parecchio. Spero che continuino le difficoltà dei nerazzurri e la Juve possa approfittarne per far fuori - in caso di vittoria - i nerazzurri dalla lotta Scudetto".

Mancheranno sia Buffon che Julio Cesar: quanto incideranno queste assenze?

"Sono assenze pesanti. Inutile nasconderlo: parliamo di giocatori fondamentali anche se le riserve sono all'altezza non valgono i titolari".

Un suo ricordo di Inter-Juve?

"Non dimenticherò mai la prima volta contro l'Inter: arrivavo dal Varese e feci doppietta. Nonostante vincemmo 2-1 mister Heriberto Herrera mi rimproverò, perchè Burnich il mio marcatore segnò il gol del 2-1. Incredibile...".

Come finisce Inter-Juve?

"Non mi piace fare pronostici. Anche perchè non ci ho mai preso (sorride ndr)".

Mettiamola così, come spera finisca allora?

"Il mio auspicio sarebbe quello di assistere ad una vittoria bianconera, magari un 1-0 con gol di Vucinic".

Un gol in una partita così potrebbe rappresentare la svolta per il montenegrino...

"Esattamente. Fare gol in una partita del genere ti infonde un'adrenalina incredibile".