Juve, ecco Rhodolfo: il brasiliano che ha stregato Marotta
Un nome da attore di altri tempi ma un fisico da difensore moderno che è già su tutti taccuini europei, in particolare su quello bianconero: questo è Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, il brasiliano che ha stregato Beppe Marotta e che in patria in molti avvicinano ad un mostro sacro della Seleçao, il capitano Lucio. Nato il 11 agosto, dopo diverse stagioni all'Atletico Paranaense ha conquistato una delle maglie più prestigiose di tutto il sudamerica, quella del San Paolo, e col numero 4 sulle spalle sta blindando un reparto che in passato ha avuto come perno principale proprio quel Diego Lugano su cui la Juventus voleva puntare, prima che Leonardo bruciasse la concorrenza. Il mondo insomma è piccolo, Rhodolfo decisamente meno: 193 centimetri per 84 kg, lo avvantaggiano sulle palle alte difensive come offensive, tuttavia non intaccano in maniera troppo preoccupante la sua rapidità: nonostante un'esperienza internazionale ancora limitata, Rhodolfo sembra sufficientemente maturo per guidare il reparto e bravo nelle letture difensive come negli anticipi, a conferma che la scuola dei centrali brasiliani resta, ad oggi, la migliore del Mondo, con David Luiz e Thiago Silva a capeggiare le nuove generazioni. Impiegato spesso nella precedente squadra come perno di una difesa a 3, nel Sanpa fa reparto con un altro gigante come Xandao.
Le chiare origini comunitarie, ma sopratutto le prestazioni convincenti negli ultimi turni del Brasilerao, stanno facendo lievitare a dismisura la valutazione del suo cartellino: meno di un anno fa, il Genoa di Preziosi fu vicino a strapparlo per un paio di milioni di dollari alla concorrenza del San Paolo, ma proprio un problema di passaporto lo orientò verso il Tricolor Paulista. Oggi 8 milioni di euro sembrano addirittura non bastare per vederlo nel Vecchio Continente: oltre alla Juventus, sul giocatore hanno fatto un sondaggio anche diversi club tedeschi, sempre attenti al mercato brasiliano. Attraversare l'Oceano però è un passaggio obbligato, per completare la maturazione ed affermarsi anche in chiave Nazionale: se non succederà in queste ultime ore di mercato, se ne continuerà a parlare necessariamente in vista di gennaio.