Juve, Quagliarella quanto manchi

Quagliarella quanto manchi alla Juventus. A poco più di due mesi dall'infortunio al ginocchio, l'attaccante napoletano torna prepotentemente nelle menti dei tifosi bianconeri che ora come non mai sentono la mancanza del fantasista che risiede in lui. Maledetto sei e sarai per sempre Juventus-Parma, la prima gara del 2011 giocata alle 12.30 dalla Vecchia Signora e gara che ha segnato per sempre la prima stagione in Piemonte del bomber ex Napoli. Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro è stata la diagnosi finale, fuori almeno quattro mesi e stagione finita: il peggio che un attaccante si possa immaginare. Quagliarella era il giocatore più in forma a detta di tutti e a dimostrarlo c'è proprio la sensazione di vuoto che si è creata attorno al reparto offensivo bianconero dal giorno dell'infortunio.
Matri e Toni non possono e non riescono a sopperire alla mancanza del numero 18 juventino e la dimostrazione attualmente è lampante. Quando Quagliarella era uno dei titolari inamovibili dell'undici di Delneri, la Juventus era ancora una delle squadre in lizza per lo scudetto, quindi in piena zona Champions e l'uscita prematura dall'Europa League non ha avuto lui come colpevole, non avendola mai potuta disputare. Dal 6 gennaio tutto è cambiato. Marotta ha cercato di limitare i danni ingaggiando l'ex Genoa prima e l'ex Cagliari dopo, non pensando che insieme forse rischiavano di pestarsi i piedi essendo due prime punte e senza contare che il solo Del Piero con le sue 36 primavere non può portare avanti da solo un'intera stagione. Quanto manca quindi alla Juventus Fabio Quagliarella? Quanto manca un giocatore capace di regalare fantasia, classe e soprattutto gol? Sta lavorando per tornare il prima possibile perché gli manca il campo, gli manca il pallone, i compagni ma soprattutto gli manca la Juventus.