Juve Stabia, Braglia: "Deferimento? Ci salveremo sul campo "

La formazione gialloblù è in un buon momento di forma, reduce da tre vittorie di fila e con l'intenzione di dare continuità ai risultati ed il mister sente che finalmente si è giunti ad una possibile svolta tattica e mentale della squadra: "Io sono uno che cambia molto, sia in termini di uomini che di moduli per poter trovare un equilibrio che ci permetta una certa continuità di gioco e risultati. Quest'inizio di campionato è stato importante perchè nelle difficoltà abbiamo potuto provare diverse varianti tattiche e mi fa piacere che tutti i calciatori si siano comportati da professionisti accettando le mie scelte e mettendosi in discussione. Ora che abbiamo trovato il bandolo della matassa con questo assetto tattico, continueremo per questa strada e quindi mi aspetto che tutti i ragazzi diano il massimo per dimostrarmi che meritano la maglia da titolare."
Il derby infrasettimanale dal punto di vista sportivo è stato positivo ma prima e dopo il match ci sono state alcune situazioni poco piacevoli legate all'ordine pubblico ed il tecnico è dispiaciuto in tal senso: "Sono rimasto molto perplesso per quel che riguarda la gestione della sicurezza, dispiace vedere che per trecento sciocchi devono crearsi situazioni di disagio come sono accadute a noi, con persone che hanno lanciato pietre e sputi contro il nostro bus."
Il tecnico poi si sofferma sulla vicenda deferimento: "Sinceramente mi ha dato fastidio sentire il nome della Juve Stabia associato alla camorra. Quando venni a Castellammare chiesi a Giglio chiarimenti proprio su questi aspetti perchè giravano strane voci - prosegue il mister - sono stato rassicurato su questo aspetto e in questi anni non ho mai visto nulla di strano. Per questo dispiace ancora di più sentire le richieste del PM ma mi auguro che sia fatta giustizia." La gara di Domenica vedrà le vespe impegnate contro l'Ascoli di Castori, un tecnico ammirato da Braglia, che dispone di una buona rosa e punta in attacco sugli spunti di Papa Waigo, un cliente ostico per la difesa stabiese: "L'Ascoli è una squadra cattiva e tignosa proprio come il suo allenatore, una persona con un carattere forte. Dovremo giocare concentrati senza concedere nulla, non sarà una bella gara e ci sarà da lottare fino all'ultimo minuto. Domenica sulla corsia di Dicuonzo avremo un brutto cliente come Waigo ma confido molto in Stefano (ndr Dicuonzo) perchè sta ritrovando convinzione e condizione." Il tecnico delle vespe sta ritrovando, nello spirito e nella forma fisica, quella squadra che l'anno scorso ha conquistato la promozione e fa una disamina precisa: "Nelle ultime gare la squadra sta ritrovando sicurezza e gioco e ci tengo a sottolineare le prove di calciatori come Danilevicius che, con grande abnegazione, si sacrifica per la squadra andando anche a coprire in fase di non possesso, dimostrandosi un esempio per tutti i compagni più giovani."
Braglia conclude invitando i tifosi e tutto l'ambiente a restare unito per centrare l'obiettivo salvezza: "Domenica mi auguro che lo stadio sia pieno, a me non piacciono i vittimismi e noi non possiamo abbatterci alle prime difficoltà perciò ora dobbiamo cercare di svolgere il nostro compito nel miglior modo possibile, senza pensare a ciò che accade fuori dal campo. Questa categoria l'abbiamo conquistata sul campo e sul campo vogliamo confermare che la meritiamo a tutti gli effetti."

Dopo il mister presiede davanti ai microfoni dei giornalisti il difensore Molinari che esprime le sue sensazioni dopo la prima gara al rientro dall'infortunio che gli ha fatto saltare la prima parte di campionato: "Finalmente ho recuperato ed è stato bello ritornare in una gara così importante che inoltre ci ha visto vittoriosi, quindi soddisfazione doppia per me. Ovviamente non sono ancora al cento per cento e sto lavorando con lo staff medico per recuperare al meglio il ginocchio che mi da ancora qualche problema."
La bella gara contro la Nocerina ha visto la conferma ancora una volta della difesa a quattro ma il difensore non ne fa solo una questione tattica: "Con la difesa a quattro ci stiamo trovando bene anche se credo che sia più una questione di mentalità che di modulo. Adesso siamo più sicuri rispetto all'inizio del campionato ed abbiamo più consapevolezza nei nostri mezzi."
Il centrale gialloblù spera che la squadra possa dare un seguito a queste belle prestazioni e sente che anche la tifoseria sta capendo le difficoltà di questo nuovo campionato dimostrando attaccamento e comprensione: " Con l'Ascoli non dovremo vanificare i miglioramenti fatti nelle tre precedenti gare, sappiamo che non sarà facile ma vogliamo dare continuità al nostro lavoro. Inoltre ora anche la tifoseria sembra aver capito che la serie B è un campionato difficile e strano, dove non ci sono gare scontate, e poter contare sul loro supporto è fondamentale per conquistare la salvezza."