Juve Stabia, Braglia: "Sono stufo. Così non andiamo da nessuna parte"
E' il Taranto ad aggiudicarsi lo scontro play off con la Juve Stabia al Menti per 3-0. Sorpresa per le Vespe che dinanzi al pubblico amico hanno offerto una delle peggiori prestazioni dell'anno, forse sia causa degli eccessivi festeggiamenti per la vittoria di domenica scorsa sul campo della capolista Nocerina sia per la finale di coppa Italia di mercoledì prossimo contro il Carpi, in cui la Juve Stabia avrà la possibilità di alzare la coppa dopo la vittoria per 3-1 dell'andata.
A fine gara il mister stabiese, Piero Braglia, è infuriato: "L'avevo detto già in settimana, troppi festeggiamenti e poca concentrazione. Senza questi elementi nel calcio non vai avanti. La Juve Stabia, oggi, non ha avuto il solito mordente, eravamo distratti e poco reattivi. Dobbiamo tornare fin dalla gara di mercoledì a volare bassi, a lavorare in silenzio con umiltà, se continuiamo a giocare di fino ed a fare i vanitosi rischiamo di buttare al vento nove mesi di duro lavoro. La legnata di oggi spero ci faccia del bene e ci faccia capire che non abbiamo ancora vinto niente.
Se dovessimo continuare ad essere quelli di oggi rischieremmo di perdere anche la coppa e di arrivare ai play off da quinti in classifica e dopo sarebbe davvero durissima sperare di vincere qualcosa. Sono stufo di questi atteggiamenti, se mercoledì non faremo una grande prestazione chiederò alla società di portare tutta la squadra in ritiro".
Di tutt'altro stato d'animo il tecnico del Taranto, Dionigi felice per il successo di Castellammare: "Vittoria importante sia per il morale che in chiave play off. Giocavamo contro una grande squadra e non era facile portare a casa i tre punti anche al cospetto delle assenze che avevamo. Venivamo da due pareggi consecutivi, ma anche in quelle gare avevamo costruito tante palle goal e fatto vedere che non eravamo in crisi. Dobbiamo continuare così".