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Juve Stabia: "Casillo è un bugiardo"

Juve Stabia: "Casillo è un bugiardo"
sabato 12 febbraio 2011, 10:012011
di Alessandro Landolfi

Con questo ennesimo comunicato, la SS.Juve Stabia replica ancora una volta al Foggia di Pasquale Casillo: "Egr. Sig. Pasquale Casillo, pensavamo che quello trasmesso agli organi di stampa alle ore 18,25 di oggi 11 febbraio 2011 fosse un comunicato chiarificatore. In effetti, quasi tutti i chiarimenti effettuati con il predetto comunicato non hanno trovato repliche da parte sua, che evidentemente ha accettato, tacendo, la verità oggettiva raccontata dalla S.S. Juve Stabia. Lei, però, ha manifestato, in serata"l'intenzione di adire le vie legali per calunnia nei confronti di chiunque continui a diffondere notizie false e lesive della dignità di Pasquale Casillo". Egr. Sig. Pasquale Casillo lei, interpretando male un passaggio della lettera delle ore 18,25, ha creduto che la S.S. Juve Stabia spa l'abbia accusata di aver minacciato il sig. Salvatore Di Somma telefonicamente. Lei, caro sig. Casillo non ha minacciato il nostro responsabile dell'area tecnica Salvatore Di Somma, ma, come da lei più volte ribadito, ha comunicato al sig. Di Somma che non ci sarebbero stati biglietti omaggio e pass auto a disposizione della S.S. Juve Stabia e che allo stadio Pino Zaccheria di Foggia non era gradita la presenza al seguito della squadra dei dirigenti della nostra società. Ha ragione sig. Casillo, la minaccia non era rivolta a Salvatore Di Somma (ma nel nostro precedente comunicato non stava scritto ciò) la minaccia era rivolta agli altri dirigenti della S.S.

Juve Stabia. La cosa che non torna, però, è che tanto astio nei confronti dei dirigenti della S.S. Juve Stabia si stia manifestando a distanza di quasi cinque mesi e non si sia manifestato in occasione del match di Coppa Italia Lega Pro del 1 dicembre 2010. In quell'occasione, egregio sig. Casillo non fece riferimento ai nessuno degli episodi raccontati in queste ultime ore, anzi ebbe un atteggiamento cordiale. Comunque, egr. sig. Casillo siccome lei, contraddicendo i suoi stessi collaboratori che affermano il contrario, continua ad affermare che a Castellammare di Stabia il trattamento riservato è stato pessimo, continuando ad offendere ed infangare la città di Castellammare di Stabia, gli stabiesi e la S.S. Juve Stabia, siamo giunti ad una conclusione: sig. Pasquale Casillo lei è un bugiardo. La nostra verità siamo pronti a dimostrarla davanti a qualsiasi organo di giustizia che lei riterrà più idoneo. A testimoniare, sul trattamento riservato a lei ed alla sua dirigenza, oltre alle Forze dell'ordine, saranno i presenti a quella giornata di calcio vissuta al Romeo Menti di Castellammare di Stabia il 26 settembre scorso, molte centinaia di spettatori, tra i quali anche chi ha beneficiato dei suoi biglietti omaggio. Non abbiamo paura di dimostrare la vera verità, ma allo stesso modo la esortiamo sig. Casillo a non continuare a raccontare queste bugie altrimenti, potremmo anche decidere noi di adire le vie legali per diffamazione. Lei se lo ritiene opportuno, se è in pace con la sua coscienza riguardo al trattamento che ha ricevuto al Romeo Menti, ci quereli pure ma dimostri coi fatti e non con le chiacchiere che lei ha ragione".