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Juventus, Conte: "Basta provincialismo per la gara con l'Inter"

Juventus, Conte: "Basta provincialismo per la gara con l'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 28 ottobre 2011, 14:192011
di Luca Bargellini

Queste le parole di Antonio Conte, tecnico della Juventus, in conferenza stampa: "Come stanno Vucinic e Buffon? Dobbiamo fare ancora l'allenamento quindi non posso rispondere. Dopo il lavoro avrò certezze che adesso non ho.

Le lamentele dell'Inter sui rigori? Sinceramente ho pensato solo ai nostri problemi. Noi pensiamo a quelli e lavoriamo per risolverli. Quello che accade agli altri è marginale.

Inter favorita per la gara? E' vero come partono favoriti per lo scudetto. Fino alla fine del girone d'andata non si potranno cambiare le valutazioni e la griglia di partenza. L'ossatura dell'Inter è la stessa che ha dominato in Italia e in Europa.

La preparazione alla gara? Ci sono stati pochi giorni a disposizione. E' inevitabile però essere in tensione, la tensione che c'è sempre prima di una gara sia che si tratti dell'Inter sia che si tratti dell'ultima in classifica. Anche contro l'Inter ci sono tre punti in palio fra due formazioni che comunque hanno fatto la storia del calcio italiano.

Tifosi freddi? Ho solo detto che dopo il pari della Fiorentina c'è stato un black-out e li ho esortati a non far mancare mai il loro apporto perché possono essere il nostro dodicesimo uomo.

Riuscire a fare la gara anche in trasferta? Il nostro atteggiamento è sempre lo stesso anche se poi le valutazioni dipendono molto dal risultato finale. L'allenatore però deve valutare la prestazione della squadra, altrimenti non avremmo fatto tutti i punti che abbiamo oggi in classifica e che nessuno si aspettava.

I vincenti sono sempre antipatici perché tutti vogliono stare al tuo posto e susciti invidie. Non succederà mai il contrario e forse è anche questo il bello.

Quella con l'Inter deve tornare ad essere una gara normale. Così si smette di ragionare da provinciali. E' una gara di spessore, ma vale sempre tre punti. Che senso ha vincere contro Inter e Milan se poi non dai seguito ai tuoi risultati in campionato. Quello è quello che è accaduto nelle ultime stagioni.

La formazione? Vedrò quello che mi dice l'ultimo allenamento e cercherò di capire quali sono le scelte giuste da fare con l'intento di sbagliare il meno possibile.

In caso di vittoria con l'Inter nerazzurri fuori dai giochi? Dobbiamo crescere gara dopo gara, migliorandoci in tutto. Servirà a valutare le nostre qualità contro una diretta rivale per lo scudetto in uno stadio come quello di San Siro. Mi auguro di trovare qualcosa da migliorare su un risultato positivo e non negativo.

Il momento di Vucinic? Io sono molto contento della prestazione di Mirko contro la Fiorentina, così come sono contento dell'atteggiamento e della voglia di tutta la squadra. La mancanza del gol per me è marginale, preferisco che un attaccante aiuti la squadra. Poi sarà il gioco collettivo ad esaltare le qualità del singolo, sia esso attaccante o centrocampista. Io non mi arrabbierò mai per un gol sbagliato, ma mi arrabbierò per un atteggiamento sbagliato. Vucinic sta facendo grandi cose e può fare ancora di più