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Juventus: è già l'ora del piano B

Juventus: è già l'ora del piano BTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
domenica 13 marzo 2011, 12:322011
di Redazione TMW.
fonte di Gianpaolo Zicarelli per carlonesti.it

Una lettera dell'alfabeto che evoca brutti ricordi, ma la serie cadetta è l'unica cosa che si può escludere in questo momento. E, considerati gli ultimi risultati, è il caso forse di far prendere aria al "progetto" di riserva. In realtà la priorità, per questa stagione, era, fin dall'inizio, il risanamento finanziario e la realizzazione dello stadio nei tempi previsti. Ma si era dato per scontato anche il posto in Champions, giusto per favorire il rilancio economico e sportivo del club. Ad oggi però il quarto posto è per lo più un miraggio. Delneri, infatti, in un'altra situazione avrebbe già lasciato Vinovo, ma visto che l'impresa è ormai proibitiva per chiunque inutile cambiare. La proprietà, così come la squadra del resto, ha subito il contraccolpo della vittoria con l'Inter. Il precedente successo con il Cagliari e gli impegni a seguire facevano presagire ben altro cammino in campionato. Il mancato avvicendamento è però dettato anche da un ritorno, per così dire, alle vecchie abitudini. A quando gli allenatori in genere finivano la stagione. E' inoltre un modo per far capire ai giocatori che devono assumersi le loro responsabilità e che per questo fallimento non può pagare una sola persona, come già accaduto in passato.

Delneri rimarrà dunque sulla panchina bianconera sino alla fine. Solo se si arrivasse a toccare il fondo e a mettere a repentaglio anche la dignità, solo allora, si ricorrerebbe a Marcello Lippi. E' chiaro che non si potrebbe trattare di un ingaggio dettato esclusivamente dall'emergenza, quanto inevitabilmente a lungo termine. In Corso Galileo Ferraris naturalmente non se lo augurano, sopratutto perché diversamente si potrebbero ponderare con la dovuta pacatezza le varie opzioni in vista di una stagione, nel nuovo impianto, che rappresenta l'anno zero di questo club. Per la panchina sono in lizza Conte e Spalletti, con Dechamps possibile sorpresa. Marotta inoltre sta già lavorando sui colpi estivi con profitto. La trattativa più calda è quella che porta a Michel Bastos del Lione. La Juventus si è spinta fino a 14 milioni per il brasiliano, la richiesta è di qualche milione in più e l'accordo non lontano. La moglie del giocatore peraltro ha già preso informazioni su Torino. Per la fascia opposta sembra invece concluso l'affare Andreas Beck. Secondo i ben informati può addirittura ritenersi bianconero, farà coppia fissa con Milos Krasic. Un altro obbiettivo è Javier Mascherano. Mancato per un soffio nel 2006 potrebbe finalmente vestire una maglia che da sempre lo affascina. Certamente sarebbe il regista ideale per dare un'anima a questa squadra e fare da balia all'esuberante Felipe Melo. Ciliegina sulla torta, infine, Alexis Sanchez dell'Udinese, conteso anche dall'Inter. Ai friulani interessa Sebastian Giovinco che, al contrario di quanto si dice, non andrà al Napoli. Un progetto di squadra per la prima volta calzante rispetto alle ambizioni della Vecchia Signora. Sinceramente confido in Didier Dechamps per portarlo avanti, un vero comandante in capo che alla Juventus ha già restituito la Serie A.