L'immediata vigilia di Napoli-Bayern con Fabrizio Failla

Il count down scorre veloce. Mancano sempre meno minuti al calcio d'inizio della supersfida di Champions League tra il Napoli ed il Bayern Monaco. L'ultimissima parte della vigilia è stata vissuta a Radio Club 91 (e su Julie Italia e Club 91 Television) con una super puntata di '91° Minuto'. In studio Lucia Maglitto e Rino Dazzo, dalla Caffetteria degli Azzurri (tutto esaurito) il direttore Roberto Esse che ha raccontato l'atmosfera di grande festa, l'entusiasmo dei tifosi che fanno uno spuntino (caffè, cornetto, brioche) prima d'entrare allo stadio San Paolo (tutto esaurito). C'è anche un signore venuto da Arezzo per assistere a questo big match. A tanti sono stati regalati i gadget dell'emittente.

In collegamento telefonico da Milano, invece, c'è stato il giornalista di Rai Sport Fabrizio Failla. "Rispetterò la tradizione di Napoli-Villareal: seguirò la gara nello stesso luogo e con i medesimi amici, anche se rispetto a quel match c'è minore ansia per la vittoria. Credo che un pareggio sia un ulteriore mattoncino verso la qualificazione che, dopo il sorteggio, nessuno pronosticava. Il Napoli dovrà correre meno rischi possibili, non stuzzicare troppo gli avversari. I tedeschi sono una squadra molto compatta, con la giusta amalgama tra i campioni ed i giovani. Ha liberato Gomez del fantasma di Klose, lo stimolo di poter giocare la finale di Champions in casa è un ulteriore stimolo per questa formazione che deve temere solo se stessa. I difensori centrali sono un pò lenti, ma i due terzini bravi nella corsa. Per il Napoli importante l'inserimento di Zuniga e la velocità di Lavezzi".

Intanto, ieri sera, due tifosi tedeschi accoltellati in maniera non grave(già dimessi dall'ospedale) a Piazza Garibaldi. "Purtroppo nei dintorni della stagione ci sono sempre queste pagine. Non so se sono stati riconosciuti dalle sciarpe, ma ritengo che sia stato un episodio di microdelinquenza non legato al calcio. Troppi turisti sono vittima di gesti simili che macchiano l'immagine di tutta la città".

Come alla vigilia della partita con il Villareal, è stato ospitato il giudice Bruno D'Urso "Non ho poteri divinatori, non amo fare pronostico, ma ripeto quanto detto prima della trasferta in campo del Manchestern City: il calcio si gioca 11 contro 11 ed i nostri sono tutti motivatissimi, in condizioni atletiche accettabili. Ci affidiamo alla tenuta della difesa che finora ha dato ampie garanzie ed alla buona vena di 2 dei 3 tenori. Una serata storta, poi, può capire ad alcuni fenomeni del Bayern. Ogni risultato è possibile, dipende molto dalla condizione d'entrambe le formazioni".

Il giudice ha, poi, manifestato il suo "disappunto per gli episodi di violenza di cui ho sentito parlare. Il mio augurio è che la folla dimostri al mondo intero la propria correttezza, civiltà. Questo è il quadro che deve sempre proporre una società che vuole militare per anni nelle competizioni europee".

Interessante anche l'opinione del responsabile delle pagine sportive di 'Leggo' Marco Lobasso: "La città è bloccata, c'è il traffico delle grandi occasioni, immagino cosa c'è in tangenziale. Alle 20.45 saranno, poi, tutti tra lo stadio e la tv. I due accoltellati sembrano un episodio sporadico. E' stato stigmatizzato dal sindaco e dall'assessore allo sport Tommasiello. Speriamo che la situazione resti tranquilli come ora altrimenti non si crescerà mai. Deve essere una grande festa dello sport. Se pensiamo ai numeri esponenziali del Bayern perdiamo la testa. Non bisogna pensare troppo alla stagione dei tedeschi, ma solo ricordarsi che gli azzurri perdono raramente in casa tra le mura amiche. Poi i 60mila del San Paolo fanno paura anche ai teutonici. Anche l'allenatore dei bavaresi lo ha ammesso, ieri, in conferenza stampa. In Germania sono arrivate le immagini del successo sull'Inter".