Lazio, Lotito: "Troppo facile non sanare i debiti come..."
"A noi sono stati assegnati 2 rigori, uno col Bologna già sul 2-1 a tempo scaduto, ininfluente, e uno con la Fiorentina. Alla Roma 9, al Napoli 7. Non c'è bisogno di aggiungere altro, viste anche le posizioni in classifica similari". E' una furia il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che non si dà pace dopo le sviste arbitrali che hanno condizionato la gara tra Napoli e Lazio: "Il rimedio? La tecnologia, che altro? - dice in un'intervista rilasciata al Messaggero -. La moviola in campo anche per gli episodi decisivi. Un rigore lo è. Cavani si è tuffato in modo evidente. E a San Siro sabato Zanetti è stato solo ammonito per il fallo su Cassano, mentre Biava ha pure pagato con il rosso per una spinta che non c'era. Mi spiegate l'uniformità?È un danno grave per una società quotata in Borsa raggiungere o meno un obiettivo.
Ho ricevuto in due giorni centinaia di telefonate di azionisti. Conquistare la Champions vale secchi 15 milioni, e si può arrivare fino a 70. E adesso si entra in regime di fair play finanziario". Poi una stoccata al collega De Laurentiis: "La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi".