Lazio, Rocchi chiama Reja: "Mi sento ancora importante"
E sono 100. Tommaso Rocchi, nel 3-0 che la Lazio ha rifilato al Cagliari, è riuscito a tagliare lo storico traguardo con la maglia biancoceleste ed ora punta ai 108 di Bruno Giordano. "E' emozionante - ha detto a Lazio Style Radio - è un qualcosa che rimarrà nella storia, un traguardo vissuto giorno dopo giorno e che è venuto fuori solo con quello che ho fatto sul campo. Di certo non è stato il mio primo obiettivo quando sono arrivato qui. È una cosa che si è materializzata negli anni, quindi vissuto giorno dopo giorno".
Il gol gli ha restituito un sorriso attenuato, fino a ieri, poco utilizzo in campionato (ieri era all'esordio, ndr): "È normale che un giocatore abbia sempre la voglia di giocare, di poter esprimere il proprio valore sul campo per aiutare la squadra, prendersi sia gli elogi che i demeriti - ha detto Rocchi -. È normale che in questo momento sto giocando poco e spero di aver più spazio. Ho sempre accettato le scelte e Reja lui sa come ho vissuto questa cosa. Quello che voglio è sentire di essere considerato un giocatore importante. Questa è la cosa più importante che mi permette quando sono chiamato in causa di essere determinante".