Lazio, Tare sul futuro di Zàrate: "E' importante ma..."
"Il futuro di Zàrate? Vedremo cosa accadrà". Al termine del test amichevole vinto con i rumeni dell'Universidad di Cluj, è ancora un a volta il diesse Igli Tare ad intepretare il ritornello dell'estate biancoceleste. Zàrate cresce, la sua condizione fisica generale sta tornando a livelli apprezzabili, tanto da consentirgli una rinnovata brillantezza nell'uno contro uno con i dirimpettai di turno, la collocazione tattica che Reja ha deciso di affidargli è quella che ha caratterizzato gran parte della scorsa stagione (esterno offensivo a destra o a sinistra del 4-2-3-1), ma la sostanza non cambia. Nessuno in casa Lazio si sente di assicurare la permanenza del numero 10 argentino nella prossima stagione.
Non l'ha fatto Reja due giorni fa quando ha parlato del futuro di Maurito nella Capitale usando il condizionale, non l'ha fatto il dirigente albanese, le cui parole confermano quanto detto e scritto da giugno ad oggi: Zàrate è cedibile, il suo addio dipende soltanto da quanto saranno generose le offerte che arriveranno (se arriveranno) entro la fine di agosto. In attesa di sviluppi, tanto vale coccolarsi un patrimonio che comunque vada resta il più elevato della gestione Lotito: "Per la Lazio è un giocatore importante - ha sottolineato Tare ai microfoni di Sky Sport 24- , Si sta impegnando tanto ed anche oggi ha fatto un'ottima prestazione". Parole di stima che non variano lo stato delle cose, ma che almeno rendono merito alla cifra tecnica di un calciatore che fin dai primi giorni di preparazione è stato etichettato come "seconda linea". Forse con eccessiva fretta, in fondo è il riscontro del campo che dovrebbe dettare le gerarchie di un organico ambizioso...