Leandro Damiao, il ritratto della punta che piace al Milan
Leandro Damiao da Silva dos Santos, più comunemente conosciuto come Leandro Damiao, nasce a Jardim Alegre, in Brasile, il 22 luglio 1989. Nel club del suo paese di nascita gioca prevalentemente come centrocampista, solo successivamente, nell'Atletico Ibirama, viene spostato in attacco. Resta di proprietà dell'Atletico Ibirama per tre anni, nei quali cambia però diverse squadre in prestito. Comincia a mostrare le sue doti di gran goleador, segnando gol a raffica. A fine 2009 passa all'Internacional di Porto Alegre, suo club attuale, con il quale ha finora realizzato 51 reti in 82 partite ufficiali. Proprio nell'Internacional, come Pato, avviene la definitiva esplosione, e nel 2011 trova anche la prima convocazione nella nazionale maggiore del Brasile.
Leandro Damiao dispone di una buona forza fisica, ed è alto un metro e 87 per circa 84 chili. Si tratta di una punta potente e abile nel gioco aereo, anche se forse la sua qualità migliore è il senso del gol. Destro naturale, Damiao non disdegna i colpi ad effetto, ed in particolare la "lambreta", dribbling con il quale si libera dal difensore facendogli passare la palla sopra la testa.
In estate Damiao è stato accostato a molti club: in Inghilterra lo ha rincorso in particolar modo il Tottenham, mentre in Italia Damiao è stato seguito da Fiorentina, Roma e Juventus. Adesso il talento brasiliano è finito (o tornato) sul taccuino di Ariedo Braida: il prezzo del cartellino continua a salire, e la sensazione è che vogliono almeno 20 milioni di euro per strapparlo all'Internacional.