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Luis Enrique, il debuttante e l'ombra di Bianchi e Voeller da scacciare

Luis Enrique, il debuttante e l'ombra di Bianchi e Voeller da scacciareTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
martedì 30 agosto 2011, 16:472011
di . Footstats
fonte Stefano Del Corona (Footstats.it)

L'aria che tira a Roma per Luis Enrique non è certo delle migliori dopo l'eliminazione della formazione giallorossa dalla Coppa Uefa e le polemiche che hanno fatto seguito per la sostituzione di Francesco Totti. Il tecnico spagnolo è già sulla graticola. Eppure gli allenatori stranieri portano bene alla formazione giallorossa. Per essere più chiari: due dei tre scudetti sono stati vinti con lo svedese Liedholm e l'ungherese Shaffer (l'unico italiano ad aver trovato gloria è stato Capello).
Negli ultimi vent'anni non sono però tantissimi i tecnici nati fuori dal confine italiano ad essersi seduti sulla panchina giallorossa; si comincia con Vujadin Boskov nel 1992/93, che ha portato la squadra a raggiungere un anonimo decimo posto in campionato (conquistando però la finale in Coppa Italia e i Quarti di finale in Coppa Uefa) con uno score di 8 vinte, 17 pareggiate e 9 perse.
Assolutamente negativa l'apparizione di Carlos Bianchi, novizio della serie A italiana dopo una grande carriera in Argentina, nella stagione 1996/97 terminata con un esonero dopo 26 partite con 9 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte. A sostituirlo è stato quel Liedholm, personaggio indimenticabile, ma a quei tempi già ampiamente nella fase calante della sua carriera.


Chi ha invece fatto molto bene, è stato Zdenek Zeman che nel 1997/98 che ha ottenuto un quarto posto mettendo in mostra un grande gioco. L'anno successivo è stato leggermente peggiore con il quinto posto ottenuto dai giallorossi. In due stagioni Zeman ha totalizzato 68 panchine con 31 vittorie, 20 pareggi e 17 sconfitte.
Ma colui il quale è stato indubbiamente il peggiore straniero del periodo preso in considerazione è stato Rudi Voeller nel 2004/05. Chiamato a sostituire Prandelli prima dell'inizio del campionato ha collezionato solo quattro partite prima di lasciare la Capitale, con una vittoria ottenuta con la Fiorentina all'esordio, a fronte di un pareggio e 2 sconfitte.