Marani: "Gli atteggiamenti di Balo? La responsabilità è anche di..."
Ai microfoni di Sportiva Matteo Marani, direttore de Il Guerin Sportivo, che risponde alle domande, sms e email dei radioascoltatori:
SUGLI ATTEGGIAMENTI DI BALOTELLI:
In questo momento è superfluo aggiungere qualcosa sugli atteggiamenti di Balotelli. Su questa situazione abbiamo responsabilità anche noi dei media, che abbiamo fatto da cassa di risonanza esasperando anche certe situazioni che dovevano essere gestite e seguite in altra maniera. Credo che la gente, poi, sia stufa dei suoi atteggiamenti, vedendo anche le fatiche che fanno tutti gli altri lavoratori. Da fastidio quest´aspetto dell´impunità, dove lui può fare tutto senza essere poi punito. In questa situazione, infine, ha responsabilità anche Mancini, che ha fatto sborsare 28 milioni di euro per portarlo al City. Raiola, il suo procuratore, non lo sta aiutando, dovrebbe fargli capire che certi atteggiamenti non devono essere fatti. La speranza di tutti è che Balotelli si ravveda e se necessario lo aiuti la famiglia.
SUL FUTURO DI BALOTELLI:
Napoli? Milan? Prima di decidere dove andare a giocare in futuro deve smettere di fare il bambino viziato. Dopo potrà giocare dove vorrà, senza dimenticare che ora al City già prende molti milioni di euro. Che gli piace essere un modello negativo ci può anche stare, ma qui si parla di un giocatore non di una star. Gli eroi negativi il calcio ne ha conosciuti tanti. Basta guardare Cassano: con il suo talento ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Totti può aver fatto qualcosa nella sua carriera ma è arrivato a 35 anni ed è il simbolo della Roma e del contropotere romano.
SULLA JUVENTUS:
Io non ho capito le recenti dichiarazioni di Blanc. Sull´aspetto economico e degli introiti finanziari la Juventus non è molto indietro rispetto a Milan e Inter, semmai lo è dal punto di vista sportivo. E qui Blanc dovrebbe alzare la mano visto che ne è uno dei maggiori artefici.
SUL FAIR PALY FINANZIARIO:
Io credo che alla fine sarà applicato nonostante i grandi club stiano facendo muro. Bisogna ci sia rigore sui conti delle società. Una situazione che favorirà i club medi che dovranno puntare e investire sulla impiantistica.