Marica Longini: "Questi i miei consigli al mercato del Milan"

Intervistata in esclusiva da MilanNews.it, Marica Longini agente Fifa e opinionista televisiva a "Quelli che il Calcio" condotto da Simona Ventura, ha parlato del mercato del Milan, analizzando le posizioni dei tanti nomi accosati in queste ore e, suggerendo ai vertici rossoneri, quali puntelli cercare per garantire al gruppo di Allegri di mantenere salda la testa del campionato.
Tanti sono i nomi accostati al Milan in questi giorni, una lunga lista che sembra incrementarsi ora dopo ora, può farci il punto sul mercato rossonero, analizzando le varie posizioni?
"E' tempo di mercato, anche se per certi versi non sembrerebbe. Acquisti concreti e corposi pochissimi, oramai le operazioni sono quasi tutte basate su scambi ed acquisizioni delle prestazioni dei giocatori, con l'utilizzo della formula più nota, più diffusa e amata dai dirigenti delle varie realtà calcistiche: il prestito con diritto di riscatto. In fondo siamo a gennaio, è tempo di mercato riparatore, direbbe qualcuno, occorre attendere giugno per i grossi colpi. Il Milan come altre realtà calcistiche importanti italiane e non, pensa a come poter continuare a detenere "allegramente" il primato in campionato, senza perdere di vista gli altri due fronti ugualmente meritevoli di considerazione. I due reparti maggiormente carenti, pare siano il centrocampo e la difesa, anche a detta dello stesso A.d. rossonero che non ha escluso possibili rinforzi in questo mese di mercato. Ecco allora alcuni nomi accostati nelle ultime ore al Milan. Sul fronte centrocampo, nonostante il ventenne Strasser abbia dimostrato nelle ultime due gare di campionato (siglando anche un gol decisivo), di poter essere all'altezza (magari come valido sostituto), del Milan di Ibra, un rinforzo che possa garantire maggiore affidabilità alla squadra pare essere in arrivo. Più di un semplice sondaggio pare sia quello riguardante il quasi 34enne perno del centrocampo del Bayern, Mark Van Bommel, in scadenza di contratto nel giugno 2011, assistito dal collega Raiola che ha già portato al Milan il suo pezzo forse più pregiato, senz'altro più proficuo Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, diversi sono gli aspetti di cui tener conto: se da un lato l'olandese si presenta come un giocatore di grande esperienza a livello internazionale e, su cui poter affidamento, dall'altro gioca a suo sfavore il fattore età. Non è più giovanissimo e forse questo potrebbe costituire un ostacolo per l'eventuale approdo a Milano, vista la politica di ringiovanimento adottata ultimamente dai vertici di via Turati e applicata a tutti i reparti. Altra nota da non dimenticare è quella riguardante lo status di Van Bommel che, è il capitano dei bavaresi e il suo apporto per il raggiungimento della finale di Champions League e della Coppa del Mondo sarà fondamentale senz'altro per la squadra tedesca. Non è detto, (nonostante la scadenza naturale del contratto al giungo 2011) che il club voglia privarsi del suo contributo. Per quanto concerne il reparto difensivo, servirebbero un terzino e un centrale. Premesso che le fasce sono affidate ad Antonini, Abate e Zambrotta, che da soli probabilmente non reggono, per motivi diversi, il peso delle varie competizioni che vedono il Milan impegnato su tre fronti, un intervento in tal senso non sarebbe da sottovalutare. In difesa, oltre all'inossidabile ditta Silva-Nesta, e all'apporto dignitoso dato ultimamente da Yepes, urge sine dubio un rinforzo per Allegri che vuole portare a casa ottimi risultati su tre fronti. E se si prendesse un giocatore di età media, senz'altro giovane per il campionato italiano, duttile, in grado di svolgere sia il ruolo di terzino che quello di centrale? Mimmo Criscito potrebbe fare senz'altro al caso del Milan, ma occorre fare i conti con Preziosi che, immagino non vorrà privarsene se non a fronte di un'offerta molto valida. D'altro canto la duttilità del giocatore, l'età e il rendimento effettivo in campo negli ultimi tempi, lo impongono. Pertanto l'esborso monetario per l'acquisizione della titolarità del cartellino del terzino-centrale genoano non sarà di certo basso, tutt'altro, sarebbe un'operazione importante, considerando che siamo a gennaio e in un momento calcistico in cui gli scambi e/o le acquisizioni low-cost la fanno da padroni. Un altro nome accostato al Milan è quello di Federico Balzaretti, non so quanto ci sia di vero, ma ritengo che le prestazioni calcistiche del terzino palermitano potrebbero tornare utili ai rossoneri: è un buon giocatore, abile nei cross e nella corsa, con un'esperienza non indifferente sia a livello numerico di presenze in serie A che, di rendimento effettivo, dopo una gavetta senz'altro degna di nota, ma non è finita qui. Nella lista dei papabili al ruolo di terzino, si annovera anche Josè Bosingwa: il 28enne portoghese in forza al Chelsea di Ancelotti, è in scadenza di contratto a giugno. Potrebbe essere un'operazione senz'altro vantaggiosa per i Blues, adesso potrebbero intascare ancora "qualcosina" (si tratta pur sempre di cifre non indifferenti, il "qualcosina" va letto in rapporto ai 16,2 milioni di sterline spesi per l'acquisizione del cartellino del giocatore nel 2008), piuttosto che perderlo a parametro zero a giugno, con la scadenza naturale dell'accordo. Si parla anche di un interesse per Philippe Mexes, ma l'angelo biondo della Roma, uno dei migliori difensori in circolazione nel panorama calcistico europeo, considerate non solo le sue doti tecniche e la sua personalità, ma anche l'esperienza, escludo che possa andar via dalla città eterna, quantomeno a gennaio...giugno è ancora lontano e in estate dipenderà molto dalle sorti della società capitolina. Cambiamo ruolo, il destino di Erik Lamela, giovanissimo (92) attaccante del River, che sta facendo impazzire le big d'Europa? Il quasi diaciannovenne talento argentino, già ben noto agli operatori di mercato per le sue doti da fuoriclasse (prima del suo esordio in prima squadra), dopo aver superato anche l'unico ostacolo verso il calcio elitario (quello della gracilità), sarà a mio parere nome caldo del mercato di giugno. Le pretendenti sono tante, tra le grosse squadre s'intende, anche se il Milan pare essere in pole position. Non ci resta pertanto che attendere giugno, concentrandoci ora, sugli eventuali/probabili colpi di gennaio, immaginando anche un eventuale Milan con Balotelli, ma ribadisco, giugno è ancora lontano".