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Milan, aggrappati a Fantantonio

Milan, aggrappati a FantantonioTUTTO mercato WEB
© foto di Roberto Gabriele
mercoledì 16 marzo 2011, 09:542011
di Cristina Guerri
fonte Di Manuel Favia per Milannews.it

La domenica nera del Milan è passata, ma ha lasciato strascichi pesanti per il prosieguo della stagione: l'ennesima occasione di fuga fallita, la stanchezza di alcuni giocatori chiave, il gesto inclassificabile di Ibra, le scelte discutibili di Allegri e la paura di perdere un campionato condotto con autorità, ma senza il piglio della grande squadra. All'orizzonte il futuro rossonero non è più così chiaro: l'assenza dello svedese in match fondamentali come Palermo, derby e Firenze, potrebbe costare punti pesantissimi per Gattuso e compagni, alimentando lo spettro di un amaro finale di campionato. Dalla sua, la formazione di Allegri ha ancora il primato, importantissimo per il morale, e la possibilità, senza coppe, di concentrarsi solo ed esclusivamente sulle prossime sfide di campionato. Le seguenti tre partite, con tutta probabilità da giocare senza Zlatan, saranno il banco di prova fondamentale, l'esame da superare per tentare di portare nella bacheca rossonera il 18° scudetto. Per queste sfide il Milan recupererà pian piano giocatori importanti che sono mancati nella fase chiave della stagione, riducendo all'osso l'organico per il match di Champions contro il Tottenham: si attende con ansia il rientro dell'esperienza e dei muscoli del capitano Massimo Ambrosini e di Zambrotta, il genio e la qualità di Andrea Pirlo e l'implacabile istinto del gol di 'SuperPippo' Inzaghi. Senza di loro, Allegri si affiderà di nuovo al rientro, come al solito attesissimo, di Kevin Prince Boateng, l'uomo che più sposta gli equilibri di ritmo e di gioco dei rossoneri in questa stagione e al talento assoluto di Antonio Cassano, protagonista domenica di un'ottima mezzora quando è stato chiamato in causa.

Un buon ingresso in campo quello del pazzo genio di 'Bari Vecchia', capace di saltare con continuità l'uomo e di imbeccare con precisione gli inserimenti sugli esterni di Abate e Antonini: una prestazione buona e confortante, in controcorrenza con le ultime partite sottotono e a basso ritmo del numero 99. Un bello spezzone di gara impreziosito dal gol del pareggio, che ha fatto sognare un miracolo nel finale ai tifosi rossoneri, molto amareggiati per l'ennesima chance buttata al vento. A questo punto, con l'assenza forzata di Ibra e con un Robinho pasticcione e fuori condizione, per 'Fantantonio' si aprono le strade di un finale di stagione da protagonista: spesso in carriera, proprio in questi momenti fondamentali Antonio si è perso, tradendo tutti coloro che gli hanno dato fiducia, da Capello a Donadoni. Al numero 99 rossonero non resta che prendersi la rivincita e cancellare tutti gli errori e le delusioni del passato. Allegri ed i tifosi rossoneri si affidano a lui perchè, senza Ibrahimovic, ci si gioca il finale di campionato più importante degli ultimi anni, ed il Milan non può prescindere dalla qualità e dalle giocate di Antonio Cassano: i suoi gol ed i suoi assist per Pato nelle prossime tre partite, potrebbero significare moltissimo in ottica Scudetto.