Milan, City e gli altri: Zamparini non molla il Flaco

Maurizio Zamparini l'ha già spiegato, Javier Pastore rimarrà al Palermo fino a giugno 2012, poi si vedrà. Il patron rosanero lo va ripetendo da mesi, anche se l'interesse del Manchester City a gennaio ha fatto vacillare le certezze della società siciliana. E' stato Roberto Mancini a uscire dallo scoperto, facendo capire che proprio il Flaco era nella lista degli obiettivi per rinforzare i Citizens. Dall'altra parte Galliani, col suo tipico savoir-faire, ha escluso un interesse per Pastore perché i rossoneri non stanno cercando una mezzapunta.
Più in generale, è difficile strappare il calciatore al club rosanero perché la valutazione è fuori mercato. E' facile fare un paragone con un altro dei giocatori che, in questa stagione, è stato più decisivo di Pastore. Parliamo di Alexis Sanchez, che ha portato l'Udinese in Champions con grandi giocate e una continuità di rendimento impressionante.

Il cartellino vendesi è accompagnato dalla cifra: sono quaranta i milioni da sborsare per il trasferimento del Nino Maravilla. Una valutazione altissima di per sé, e se aggiungiamo che Zamparini vuole monetizzare almeno una decina di milioni in più, allora l'equazione è facile.
Le dichiarazioni di Zamparini, poi, sono di semplice interpretazione: l'anno scorso si parlava di un trasferimento di Cavani per almeno 25 milioni di euro in una big. E' arrivato il Napoli con cinque di prestito più dodici di riscatto, e l'attaccante è diventato azzurro. Poniamo anche che una cifra sui 38 milioni possa bastare per il Flaco - che non ha nessuna intenzione di andarsene dal Palermo, c'è da dirlo -, difficile pensare a chi possa offrirlo. C'è una Copa America di mezzo, quindi attenzione perché il prezzo potrebbe decollare per una competizione internazionale, ma Javier Pastore è destinato a rimanere a Palermo. Almeno per quest'anno.