Milan, Gattuso: "Ci vuole rispetto, date un'occhiata alla nostra bacheca"
Intervistato da Milan Channel, Rino Gattuso tira fuori tutto il suo orgoglio rossonero e si scaglia senza mezze parole contro i detrattori del Milan: "Veniamo trattati come se fossimo una squadretta, come se non avessimo mai vinto nulla. Ci vuole rispetto, qualcuno dovrebbe fare un salto in via Turati, aprire una stanza ed allora capirebbe cosa abbiamo fatto in questi anni guardando i nostri trofei".
Il pensiero vola dritto ai cugini nerazzurri, alla più o meno ostentata indifferenza ed alle parole di Leonardo e e Massimo Moratti. Sincero e diretto come al solito, il Ringhio rossonero ha saputo rispondere come solo lui sa fare a chi dipinge il Milan con i colori sbiaditi di una grande decaduta.
Rino a tutto campo, parla poi della sfida al Tottenham di mercoledì: "Sarà molto dura, questo è sicuro. Ma non siamo primi in classifica da diciotto giornate per caso, dobbiamo andare a Londra e provarci.
Sono sicuro che avremo un po' di rabbia in più per quello che è successo a San Siro, dove sicuramente non meritavamo di perdere". Poi chiede un favore personale ai propri compagni: "Magari potrebbero farmi un regalo, visto quello che mi è successo, potrebbero mettere qualcosa in più anche per me".
Un Rino Gattuso convinto e deciso come tutto il suo Milan: "Stiamo facendo molto bene, dobbiamo continuare così e poi alla fine tireremo le somme. Certo questo gruppo è incredibile, vi assicuro che tenere a bada Ibrahimovic tutta la settimana non è facile. Tutti vogliamo vincere sempre, lui per primo, molto spesso le partitelle in allenamento sono combattute, anche troppo, tanto che il Mister è costretto a sospenderle".
Un Milan compatto, duro e convinto, come Rino Gattuso, paladino rossonero di una squadra che vuole dimostrare di meritare ancora il titolo di club più titolato al mondo.