Milan, Inter e Juventus: colpi in canna vicini e lontani
Grandi e piccole della Serie A per una volta convergono in una comunione di intenti. A nessuno piace la limitazione a un solo extracomunitario da ingaggiare, in vigore da luglio 2010. Una nuova liberalizzazione scatenerebbe nuovi sogni di mercato. La Juve è il club che ne trarrebbe più vantaggio: dopo il quasi certo arrivo di Bastos, ecco pronti 30 milioni per Neymar. Cifra considerevole, ma i soldi arriverebbero dalle cessioni di Amauri, Iaquinta e Sissoko. Altri nomi per l'attacco sono quelli di Adebayor, Benzema e Gilardino. C'è poi l'intrigo Aquilani: la Vecchia Signora non sembra intenzionata a riscattare il centrocampista, il Liverpool vuole monetizzare e allora alla finestra ci sono Inter e Manchester City.
Capitolo Milan: per Ganso sembra ormai fatta. Braida ha in programma un viaggio in Brasile settimana prossima. Il destino del 21enne brasiliano è legato all'andamento del Santos in Coppa Libertadores. Una eventuale eliminazione ridurrebbe di molto i tempi per l'accordo. Milan che comunque non vuole versare più di 25 milioni, in barba alla clausola da 50, che verrà comunque abbassata. Ma l'Inter non molla, e il rischio di asta resta alto.
Per i nerazzurri, i punti fermi sono Sanchez e Modric, nel caso di arrivo di Guardiola come allenatore. Sempre per il reparto avanzato, secondo i tabloid inglesi, starebbe per maturare uno scambio Nani-Sneijder. L'olandese dell'Inter, fresco di rinnovo fino al 2015, non sembra però intenzionato a lasciare Milano. Ferguson e il Manchester United sarebbero comunque disposti a spendere dai 35 ai 40 milioni, inserendo nel pacchetto l'esterno portoghese.