Milan traffico in sede per il Ganso-day, ma l'Inter ha già individuato l'alternativa. Juve, Mancini ma non solo e la strategia per Montolivo...
Non è neanche finito aprile, ma il mercato è già iniziato. Come fosse già estate. Procediamo con ordine perché le cose da raccontare sono tante, vissute in diretta, da seguire tutte d'un fiato.
Il fulcro è via Turati, dove c'è un gran via vai. Procuratori e proprietari di Ganso a Milano: è scritto che vadano a trovare il Milan, per studiare insieme la strategia. Il problema è noto: il prezzo del brasiliano per il Brasile è estremamente più basso che per l'Europa (30 milioni contro 50). Attenzione: il Milan non ha incontrato il Santos (lo farà direttamente con Galliani, quando finirà il campionato) ma il fratello del giocatore e il presidente del fondo Sondas, che detiene il 55% del cartellino ma non i diritti sportivi del giocatore. Quindi non basta trovare l'accordo con chi ieri si è presentato di nuovo in via Turati. In questo momento l'idea rossonera è piuttosto chiara: dire al Santos che non conviene tenere i due prezzi perché (magari in ritardo) ma comunque Ganso arriverà in Europa sempre alla stessa cifra, magari trovando un accordo con una delle tante pretendenti al campione brasiliano.
L'Inter non sta a guardare. Ha capito che per Ganso i cugini sono in vantaggio ma per Casimiro no. Anzi Casemiro, come preferisce essere chiamato, a dispetto dell'anagrafe. Classe 92, gioca nel San Paolo e ha iniziato a essere titolare inamovibile da quando Hernanes è arrivato in Italia. Talento puro, grande visione di gioco. In prospettiva, ci dice chi l'ha visto bene e da vicino, è uno dei migliori centrocampisti del mondo.
E quindi se il Milan corteggia Ganso (continuando a parlare con i suoi agenti anche negli alberghi milanesi) l'Inter mette le mani su Casemiro.
Ma il Milan non si ferma qui. Incassa il sì di Taiwo, terzino nigeriano del Marsiglia a parametro zero, che però prima deve prendere il passaporto comunitario. Questione burocratica, ma ci vuole tempo. Extracomunitario anche Farfan (attaccante dello Schlake), di cui ieri il Milan ha parlato con Giacomo Petralito, intermediario che conosce benissimo il mercato tedesco.
La Juve ancora deve sciogliere il nodo allenatore. Il contatto con Mancini non è più un segreto, come le difficoltà: i malumori della tifoseria, ingaggio e campagna acquisti faraonica. E' per questo che la candidatura di Mazzarri non tramonta. Intanto la Juventus continua a lavorare per il centrocampo. Montolivo difficilmente rinnoverà con la Fiorentina (tanto che Corvino ha già messo gli su Witsel dello Standard Liegi) e i viola hanno chiesto informazioni su Martinez che alla Juve non ha fatto una grande stagione ma che potrebbe diventare una pedina di scambio. E poi deve guardarsi dall'offensiva del Manchester City (pensa un po', il club di Mancini) che sta pressando Chiellini. Mentre la Fiorentina potrebbe presto ricevere una telefonata dalla Lazio per Gilardino. Finora siamo soltanto ai sondaggi preliminari, ma la Lazio un altro attaccante lo vuole. In fila anche Maxi Lopez e Amauri: è ripartita la caccia. Anche per il portiere: se Muslera non rinnova occhio a Federico Marchetti, che piace anche al Milan, ma che ancora non ha l'accordo con nessuno.
Alla Roma invece già due passi ufficiali: pagata la caparra e l'intenzione di ripartire da Vucinic. Passi importanti.