Milan: tre stelle europee per la Champions
Fabregas, Kakà, Balotelli. Sono questi tre i nomi che scaldano le fantasie estive dei tifosi del Milan.
Capitolo Fabregas. Ieri sera si era diffusa sul web la notizia di una imminente missione londinese di Galliani. Voce infondata, perché l'ad rossonero è in vacanza a Forte dei Marmi, che lascerà venerdì per raggiungere l'amico Preziosi nella dolce Ibiza.
Questo certo non vuol dire che l'attenzione sulla vicenda si abbassi. Mentre la stampa spagnola ora dopo ora snocciola indizi che avvicinarebbero Cesc alla Catalogna, la trattativa per il matrimonio calcistico più annunciato della storia pare non sbloccarsi mai.
Per oggi è annunciata l'ennesima, ultima offerta del Barça a Wenger, che pare però irremovibile da 40 kilos, cioé milioni di euro, come li chiamano in Spagna. Entro la mezzanotte di ieri l'Arsenal doveva presentare la lista Champions all'Uefa, ma da questo punto di vista poco importa che Fabregas ci sia o meno - i gunners per tutelarsi potrebbero anche iscriverlo - l'importante è che poi non scenda in campo con l'Udinese, cosa che Wenger avrebbe già escluso. Detto questo, il Milan resta alla finestra, forte anche dell'appoggio degli sponsor, Fly Emirates in testa (che per inciso è lo stesso dell'Arsenal), che sarebbero pronti ad appoggiare l'arrivo dello spagnolo in rossonero.
Messa una croce sull'arrivo di Ganso, che non si muoverà dal Santos fino al Mondiale per club, il Milan resta con le antenne diritte anche per quanto riguarda gli altri possibili colpi last minute: Kakà, cui le parole di Gattuso prima e Allegri poi suonano come messaggi di bentornato, è un'operazione che se sarà, verrà conclusa solo dopo ferragosto; e Balotelli, sempre più in rotta con il City e l'Inghilterra tutta: la strategia per portare Mario in rossonero era stata congelata e rimandata a data da destinarsi, ma non è escluso che di fronte a clamorosi sviluppi (leggi: divorzi) il Milan possa decidere di muoversi subito per evitare la concorrenza.
In tutto questo i Supercampioni d'Italia saranno a riposo fino a giovedì, prima di volare nella Svezia di Ibrahimovic per l'amichevole di domenica. A Malmoe non ci sarà Paloschi: l'erede di Pippo Inzaghi, che a proposito oggi compie 38 anni, è stato ceduto in prestito al Chievo.