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Miracolo Lille, quando con 15 mln vinci ancora un titolo

Miracolo Lille, quando con 15 mln vinci ancora un titoloTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
giovedì 26 maggio 2011, 22:272011
di Antonio Vitiello
di Federico Casotti per Sportitalia

Cosa si potrà fare mai, nel calcio di oggi, con 15 milioni di euro. Si può fare ancora molto, in realtà, a patto di spendere bene le proprie risorse. Ad esempio in Francia si può costruire una formazione titolare in grado di vincere il campionato ed esprimere un gioco tra i più apprezzati d'Europa. La vera vittoria del Lilla sta proprio in questo, nell'aver allestito con mezzi minimi una rosa che nella nostra serie A avrebbe tranquillamente battagliato appena sotto le milanesi. Il top-price della stagione, ma anche della storia intera del Lilla, resta Gervinho, fortemente voluto da Rudi Garcia che lo aveva allenato al Le Mans, pagato 6 milioni di euro, una cifra che come minimo tornerà indietro raddoppiata quest'estate, quando l'ivoriano andrà in Premiership. Il secondo maxi-esborso, si fa per dire, sono stati i 4.5 e mezzo per riscattare nell'estate di tre anni fa Rio Mavuba dal Villarreal. Una scommessa non priva di incognite, visto il suo flop in Spagna, ma che alla fine ha portato dividendi alti. Sempre in tema di rivitalizzazione di giocatori ritenuti in fase calante, c'è stato anche il 1.5 speso due anni fa per riportare in auge un Mickael Landreau uscito con le ossa rotte dall'esperienza parigina. Al conto vanno aggiunti i 2.5 versati al Nizza tre anni fa per Florent Balmont.

Sembravano troppi, ma il numero 4 si è rivelato l'irrinunciabile mastino di centrocampo. Tutto il resto è arrivato praticamente gratis. Tre giocatori arrivano direttamente dal settore giovanile: il laterale destro Debuchy, l'interno di centrocampo Cabaye, soprattutto il celebratissimo Eden Hazard. Tre indizi che dimostrano come a Lilla si lavori bene non solo nell'immediato, ma anche in prospettiva. Un'attenzione al settore giovanile che si coniuga con la capacità di scegliere i parametri zero giusti per la squadra. Il caso di Moussa Sow - contro ogni pronostico capocannoniere del campionato dopo anni di anonimato a Rennes - è il più eclatante, ma non va dimenticato come tre quarti della seconda difesa meno battuta della Ligue 1 sia arrivato a zero euro. Beria e Chedjou rimarranno anche l'anno prossimo, Rami invece andrà a Valencia garantendo una plusvalenza secca di 6 milioni di euro. Sacrifici necessari, almeno fino a quando non sarà pronto il nuovo stadio: ma a Lilla stanno già preparando le mosse in entrata, con il consueto stile, perchè nel Nord della Francia il bello arriva proprio adesso.