Moscardelli-Sardo: che spettacolo! Napoli, senza Lavezzi è un'altra storia

Proprio come un girone fa: 3-1 allora, 2-0 adesso. Cambia il numero dei gol, non cambia la sostanza. Il Chievo Verona vince e convince contro un Napoli che non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa nella sfida del Bentegodi.
Manca Lavezzi per l'ingenuità contro la Sampdoria e la sua assenza risulta decisiva. Nessuno in attacco riesce a inventare, a creare quella superiorità numerica contro una difesa che quasi mai va in difficoltà. Difficoltà che invece sono piovute copiose sulla retroguardia azzurra. Pellissier, Moscardelli e, soprattutto, Sardo, hanno fatto impazzire una difesa che quasi un mese dopo la sconfitta contro l'Inter è tornata a subire gol.
Vola il Chievo: decimo posto in classifica, nove punti di vantaggio sul Cesena terzultimo. Numero sorprendenti per una squadra che ha dato vita a una prestazione esemplare per intensità e qualità nel fraseggio. Napoli sempre sotto tiro, se si pensa che l'unica vera occasione degli ospiti è arrivata grazie a un gentile regalo della retroguardia clivense.
Gli episodi decisivi al 19esimo e al 49esimo.

Il primo gol è frutto di una magia di Moscardelli. Cannavaro gli concede troppo spazio e l'attaccante lascia partire un sinistro a giro che De Sanctis può solo guardare. Il secondo è merito di un Sardo strepitoso che da vita a una accelerata che prende in contropiede tutta la retroguardia azzurra.
Si ferma il Napoli, sfumano i sogni di un pronto avvicinamento al Milan capolista. La realtà del Bentegodi ha confermato che la squadra azzurra non riesce a superare quegli esami di maturità che dovrebbero certificare il definitivo salto di qualità della squadra di Mazzarri. Era successo con Milan, Liverpool e Inter. E' successo stasera. Tra quattro giorni l'occasione per il pronto riscatto contro il Cesena. In campo anche Lavezzi, calciatore troppo importante se Napoli vuole continuare a sognare.