Napoli, Dossena: "Il mio azzurro è quello di questa città"
Riportate sul sito ufficiale del Napoli le parole, rilasciate in conferenza stampa al media societario Radio Marte, dal laterale sinistro partenopeo Andrea Dossena, autore di una rete importantissima domenica scorsa contro la Lazio e ormai rilanciatosi dopo la non esaltante parentesi di Liverpool: "Questo è un momento speciale per tutti. La gente sogna e ci conferisce un entusiasmo straordinario. Stiamo facendo cose importanti, e stiamo dando tutto in campo, anche grazie alla grande spinta dei nostri tifosi. Domenica con la Lazio è stata una partita incredibile: il San Paolo è esploso in una festa che è ancora nei nostri occhi, e abbiamo vissuto un'emozione incredibile. Personalmente, al quarto gol di Cavani, ero talmente in trance che mi sono ritrovato dalla panchina a correre sotto la curva senza accorgermene. Ho attraversato tutto il campo per abbracciare i miei compagni. Un'impresa che davvero ci ha dato sensazioni splendide.
Il mio gol? Diciamo che sul due a zero per la Lazio ci è sembrata una partita stregata. Ma ci siamo buttati in avanti, e quella rete ci ha dato la forza necessaria per reagire. Sono sincero, quando abbiamo segnato il 2-2 ho pensato: questa partita la portiamo a casa. Ed anche dopo il loro ulteriore vantaggio abbiamo reagito alla grande. Questa squadra ha un cuore enorme, che viene ancor più esaltato dall'urlo, il sostegno e la fede dei nostri tifosi. Non molliamo mai, e siamo un gruppo straordinario.
Credo che il nostro segreto sia la fame di vittorie. Qui tutti hanno voglia di conquistare qualcosa di importante, sia per il Napoli sia per la nostra carriera. Vincere a Napoli non ha eguali nel mondo. Noi siamo orgogliosi e onorati di rappresentare questa città in Italia ed in Europa. Sappiamo che la società ha avviato un progetto serio e mirato alla crescita costante negli anni, e sentiamo la responsabilità ma anche la grande carica che ci dà l'ambiente. Stiamo ottenendo qualcosa di unico rispetto agli ultimi venti anni azzurri.
Quella di Bologna sarà una partita delicata, ma siamo consapevoli che ci aspettano sette battaglie. Noi siamo lì, e vogliamo giocarci tutto per rimanere in alto. Speriamo che ci sia anche una bella fetta di napoletani a sostenerci al Dall'Ara. I tifosi sono la forza aggiunta al nostro motore. Daremo il massimo fino alla fine. Sappiamo che tutto può accadere. E vogliamo vincere quante più partite sarà possibile.
Sono entusiasta di questa città, mi ritengo più napoletano dei napoletani. Quando scelsi Napoli mi dissero che sarei andato in un postodove il calcio è religione. E questo aspetto mi piace tanto, perché io vivo intensamente questo clima. Amo la napoletanità, la gente e il calore di questa città.
La Nazionale? Indossare la maglia dell'Italia è bellissimo perché rappresenta l'orgoglio patrio. Ma onestamente io adesso sono concentrato solamente sul Napoli. Conquistare un traguardo a Napoli sarebbe il top: il mio azzurro è quello di questa città".