Napoli, Ferlaino: "Nell'89 dicevano che il Bayern era troppo forte"
Torna a parlare di Napoli Corrado Ferlaino, presidente degli scudetti e della Coppa Uefa ai tempi di Diego Armando Maradona, dalle colonne de Il Mattino. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Che ricordi ho delle partite con Bayern e Stoccarda? Differenti. Quelle contro i bavaresi furono tappe di avvicinamento. Stoccarda il sogno che diventava realtà. indimenticabile. Favoriti dagli arbitri? Forse il rigore nella finale d'andata fu un po' dubbio, diciamo che Maradona fu abile a procurarselo. Careca fu protagonista in semifinale contro il Bayern Monaco. Insieme a Diego, che lo ispirò nonostante i suoi problemi fisici. Antonio giocò con la febbre alta la finale di Stoccarda: segnò, fu tra i migliori. Uomini veri prima che campioni...
L'addio di Maradona? Non è vero che Diego mi chiese di cederlo dopo la vittoria della coppa Uefa. E' una sua palla. Mi disse in un orecchio: sei contento presidente? Solo una volta mi chiese di andar via, eravamo in pullman, troncai subito il discorso. Non ti cederò mai gli dissi. Fosse andato via, non avremmo vinto il secondo scudetto. Diego lasciò il Napoli nel 1992 a fine squalifica, perché me lo impose la Fifa... La gara di domani degli azzurri? Vedrò la partita in tv, non sono più entrato in uno stadio sopo trentadue anni di partite. Anche nell'89 dicevano che il Bayern era forte, troppo forte per noi. Niente paura, oggi come allora: questo Napoli ha tutto per vincere".