Napoli, il rinforzo in attacco è pronto in casa
Giovani. Spesso l'indice è puntato su questo: sulla mancanza di risorse, di talenti. L'Italia come paese per vecchi, dove la gioventù è imbrigliata dai senatori incollati alle scarpette più che alle poltrone. L'Under 21 di Ferrara, però, sta mettendo in mostra un ragazzetto terribile. Lorenzo Insigne, vent'anno, nato a Frattamaggiore. Napoli nel passato e nel futuro. Il presente si chiama Pescara, dove il suo mentore Zeman l'ha voluto dopo la splendida Lega Pro vissuta insieme lo scorso anno a Foggia. 34 presenze e 19 gol. Tante, tantissime, considerata la giovane età.
"Può diventare uno da Napoli". Il boemo l'ha incoronato, stravede per lui. La sua presenza nei delfini ha favorito il passaggio in biancazzurro piuttosto che al Crotone e alla Nocerina. Adesso, a Pescara, lo Scugnizzo sta continuando sulla sua strada. Lo dipingono come novello Lavezzi, ma lui è timido e non si espone. "Spero di migliorare e sono contento di questo momento". Toni bassi ma giocate di fino. "Un grande giocatore" lo etichetta già il ct dell'Under 21 Ferrara. Il suo futuro sarà in azzurro, ma le sirene inglesi e tedesche iniziano a farsi sentire. Contro il Liechtenstein sussurri raccontano che club di Premier e Bundesliga erano lì anche per lui. "Ma io sogno il Napoli da grande". Presto, probabilmente. Perché grande, Insigne, lo sta già diventando.