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Napoli, Lavezzi: "Campionato bello e combattuto"

Napoli, Lavezzi: "Campionato bello e combattuto"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Iorio/Image Sport
domenica 21 agosto 2011, 12:122011
di Gianluca Losco

L'attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Queste le sue dichiaraioni: "La gara contro il Barcellona? Ci servirà per capire a che punto della prepa­razione siamo arrivati, per vedere come siamo messi atleticamente, nulla di più. Un'amichevole importante sotto quel profilo perché vorremmo ar­rivare bene alla prima di campionato. Di sicuro nessuno di noi vuole fare figuracce. Sarà sicuramente una bella esperienza, ma con il Barcellona mi piacerebbe giocare in Champions, non in amichevole. La prima sfida a Messi? Sì, ma ci conosciamo da picco­li. Siamo della stessa città. Ci conoscemmo nel mondiale U.20 vinto dall'Argentina. E da lì è nato un rapporto di amicizia sincero, un bel rapporto che poi è proseguito in nazionale. Del Napoli, no ma della città di Napoli diverse volte. Lionel vorrebbe visitarla un giorno. E' intri­gato. Per giocare a Napoli? Non credo. Credo che voglia chiudere la carrie­ra lì dove l'ha iniziata: nel Barcellona. E poi: non lo vedrei in un'altra squadra. Messi o Maradona? Impossibile fare un raffronto. Sono diversi. Anche per personalità. Di sicuro Leo è quello che gli si avvicina di più. Il calcio di adesso è di­verso da quello di prima, difficile fare parago­ni. Maradona però ha fatto cose uniche con squadre che erano inferiori al Barcellona di og­gi. Diego è stato unico e lo sarà sempre, Messi è un altro giocatore.

Sono epoche diverse e gio­catori diversi. Due fenomeni in epoche diver­se. Chavez? Ci ho giocato insieme. Dico solo che è un bravo ragazzo. Poi sarà lui a dimostrare di es­sere anche un bravo calciatore. Perché i tifosi mi amano? Perché cerco di fare le cose che so fare e forse perché sono rimasto sempre me stesso. Essendo anche io argentino, qualcuno farà anche degli ac­costamenti con Diego che ha giocato qui, chissà. Ma io sono contento dell'affetto dei tifosi e sono a loro grato di questo. Spero di ripagarli sul campo un giorno tutto questo affetto. Magari quando va­do in Nazionale questo non accade. Il campionato? Molto bello e combattuto. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate. Noi abbiamo la fortuna di avere un gruppo consolidato, questo è molto impor­tante. Dobbiamo partire con il piede giusto, potrebbe essere la chiave di volta per la stagione. Tecnicamente siamo cresciu­ti, sono arrivati giocatori forti che adesso si stanno inserendo in gruppo. Questo è un fat­to positivo: facilitare l'ambientamento dei nuovi è fondamentale. Secondo me, quattro o cinque squadre ed una di queste è sicuramente il Napoli. La La­zio può essere la sorpresa, poi ci sono le milanesi, la Juve che pure si è rinforzata molto e la Roma che lotterà fino alla fine. Se dovesse capitare di trovarci nelle stesse posi­zioni dello scorso anno, stavolta saremo più maturi e potremo fare ancora meglio. Faccio pochi gol? Proverò a farne di più. E' una questio­ne di fiducia. Ma mi riprometto di fare qualche gol in più nel prossimo campionato e di tira­re più in porta".