Palermo, Zamparini: "Bloccati un paio di ragazzi under 20"
Maurizio Zamparini è stato intervistato da Mediagol subito dopo la cocente eliminazione del Palermo dai preliminari di Europa League ad opera del Thun: "Certamente l´eliminazione non fa bene, il mister aveva detto che c´erano il 50 per cento di possibilità di raggiungere la qualificazione, se il Palermo non avesse sempre quella dabbenaggine di essere disattento e di non essere ancora una squadra... Abbiamo incontrato la squadra più forte che potevamo incontrare al primo turno. Noi per regolamento sapevamo che avremmo giocato la prima in trasferta e poi per problemi della Uefa ho scoperto che toccava a loro giocare la prima fuori e ho detto 'Porca miseria, qui si mette proprio male, vuol dire che la storia è già segnata' e infatti è stato un po´ così, sicuramente noi non siamo ancora al meglio, loro arrivavano sempre primi sulla palla".
Contrariamente a quanto ci si potrebbe immaginare, Zamparini non è particolarmente contrariato per questa scarsa performance europea del Palermo e prova anzi a trovare delle giustificazioni: "Io la partita non l´ho vista, ma me l'hanno raccontata. In ogni caso non ci strappiamo le vesti perché abbiamo bisogno di tempo per via di allenatore e giocatori nuovi. Non dimentichiamo che ci mancavano giocatori del calibro di Pinilla e Hernandez, oltre a Cetto che sulla carta è titolare del reparto difensivo. Non ha potuto giocare ed è stato molto sfortunato: prima la rottura del naso, poi un problema muscolare".
Zamparini riferisce poi il resoconto della gara fattogli dai suoi collaboratori: "Che Palermo mi hanno raccontato? Di una brutta squadra nel primo tempo, con il Thun che ha concluso parecchio ma mai nello specchio della porta, poi siamo andati in vantaggio con un´azione di Miccoli. È un Palermo che specialmente nei suoi uomini più importanti non c´è e non ha ancora un gioco, il mister sta ancora sperimentando e vedendo un attimino quali sono le soluzioni migliori".
Il presidente rosanero assicura ai tifosi che non devono preoccuparsi eccessivamente per questa doppia sfida andata male: "Loro devono stare calmi e tranquilli, abbiamo una buona squadra e un buon tecnico che ha bisogno di tempo per sistemare le cose. L´anno scorso siamo andati avanti con il Maribor per fortuna, dopo 15 minuti in casa potevamo perdere anche 2-0, al ritorno, invece, perdevamo 2-0 dopo 30 minuti. Quando mi hanno detto che vincevamo ho pensato che giocando con una squadra come il Thun dovevamo portarci almeno sul 2-0. Non gli devi consentire di arrivare nella tua metà campo, difendendoti bene".
Infine Zamparini affronta l'argomento mercato a quasi un mese dalla chiusura delle liste, ufficializzando l'arrivo di Silvestre che ormai da giorni è accostato al club siciliano. "L'unica differenza con l´anno scorso in questo momento è che oltre a mancarci i lampi di Pastore, in campo ci mancano uomini tipo Pinilla ed Hernandz - ha spiegato il patron rosanero - questa è gente che davanti chiaramente fa la differenza. Poi ritengo che nel Palermo che oggi ha lasciato l´Europa mancavano ancora due uomini che saranno fondamentali per la nostra difesa, ovvero Cetto che è infortunato e Silvestre che prenderemo".
Ma lo sguardo del Palermo è rivolto in particolar modo al calcio giovanile e ad una manifestazione in corso che potrebbe riservare nuove sorprese in casa rosanero. "In questo momento al mondiale under 20 in Colombia c'è il nostro Luca Cattani che ha già bloccato un paio di calciatori, naturalmente i migliori per cui stiamo lavorando - ammette Zamparini - Anticipazioni su giocatori bloccati? No assolutamente perché se ve lo dicessi gli altri ce li verrebbero a fregare. Ultimamente succede che quando mettiamo gli occhi su un giocatore poi gli altri vanno a colpo sicuro pensando: 'se il Palermo lo vuol prendere vuol dire che è buono'. Quindi cominciamo a selezionare qualche bidone così lo facciamo prendere agli altri"