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Paolo Borea: analisi del presente e del futuro della Sampdoria

Paolo Borea: analisi del presente e del futuro della SampdoriaTUTTO mercato WEB
Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria
© foto di PHOTOVIEWS
giovedì 21 aprile 2011, 08:042011
di Redazione TMW.
fonte Radio Sportiva

Ai microfoni di Radio Sportiva, Paolo Borea, ex Direttore Sportivo della Sampdoria degli anni di Paolo Mantovani.
Sampdoria:
"Un tracollo inaspettato ad inizio stagione però, durante il campionato, i due giocatori di maggiore qualità sono stati ceduti e la società non è riuscita a rimpiazzarli adeguatamente."
Calendario:
"Il calendario dei doriani non è impossibile visto che deve scontrarsi con alcune squadre che non hanno niente da chiedere a questo campionato. Il problema, credo, è che, assieme a Pazzini e Cassano si sia persa anche la personalità."
Allenatori:
"Non ho mai creduto nei cambi di allenatore. La dirigenza doveva insistere con Di Carlo perchè lui conosceva pregi e difetti della squadra. Cavasin si è trovato catapultato in una realtà di cui sapeva poco. La sterzata può riuscire soltanto in alcuni casi, anche il Parma contro l´Inter ha avuto fortuna."
Macheda:
"Mi chiedevo se fosse possibile che il Manchester United, che lotta su tre fronti ogni stagione, potesse cedere in prestito un giocatore importante.

Macheda è arrivato per farsi le ossa e poi tornare indietro, non si può pensare di sostituire Pazzini e Cassano con un giovane che deve ancora farsi le ossa."
Cassano:
"La sua cessione posso capirla dato che è un giocatore molto difficile da gestire e a Genova si era creata una situazione che non era più gestibile. Però, visto che il Parma era interessato, avrei provato a fare uno scambio con Giovinco."
Pazzini:
"E´ chiaro che se un giocatore vuole andare via va accontentato. Però c´è modo e modo. Avrei convocato il giocatore ed il procuratore dicendogli che la stagione successiva sarebbe stato ceduto ad una grande, in cambio della salvezza."
Famiglia Garrone:
"Penso sempre ed in ogni modo che la famiglia Garrone vada sempre e soltanto ringraziata per quello che ha fatto. Non si deve dimenticare tutto questo nel momento in cui le cose vanno male. Mi stupisce l´atteggiamento di parte della tifoseria blucerchiata, questo è il momento di stare vicini alla squadra per sostenerla fino all´ultimo istante."