Perrotta gol, e la Roma va. Ma quanta fatica...
La fiera degli errori. Moltissime le occasioni da gol create dalla Roma, qualcuna anche dal Chievo Verona, ma alla fine il risultato recita uno a zero per i giallorossi, grazie al gol - dell'ex - di Perrotta, in uno dei suoi tanti inserimenti. Iniziano molto bene i padroni di casa, che andrebbero in gol subito con Francesco Totti, rete annullata giustamente per un leggero fuorigioco. Neanche il tempo di rimettersi in campo e proprio Totti inventa un filtrante strepitoso per De Rossi, che appoggia per l'accorrente Perrotta. Diagonale a incrociare che batte Sorrentino.
Il portiere clivense diventa poi vero e proprio muro a protezione della porta: Vucinic gli si presenta davanti, e con un movimento sulla destra copre tutto lo specchio.
Paratissima che mantiene vivo il Chievo, che rischia anche di pareggiare con una stilettata da lontano. La frazione si chiude con una galloppata di Vucinic, che col sinistro va a dieci centimetri dal gol.
Il secondo tempo è monologo Chievo per i primi dieci minuti, anche se gli scaligeri sono inconsistenti davanti. E il lunch match del Chievo è tutto nel sinistro di Uribe, che ben pescato da Gelson Fernandes, davanti a Doni, spreca incredibilmente, come fossimo in un campionato da dopolavoro ferroviario. E tutta la partita della Roma è nel sinistro di Menez, che da appena fuori area colpisce il palo con una rasoiata strepitosa. Sorrentino, fermo nell'occasione, ricomincia a parare tutto: finisce 1-0, con un'altra traversa per la Roma, e la sconfitta con il Palermo pesa ancora di più...