Porrini: "Juve prima grazie alla difesa"

Da quest'anno ha intrapreso la professione di allenatore alla guida della Colognese in Serie D, ma Sergio Porrini rimane soprattutto uno juventino doc. Infatti con la maglia bianconera l'attuale tecnico dei gialloverdi lombardi vinse la Champions League nel '96, completando il Triplete europeo con Supercoppa e Coppa Intercontinentale. TuttoJuve.com l'ha intervistato per conoscere i segreti del primato bianconero oltre ad un parere sull'addio di Alex Del Piero a fine stagione.

Si aspettava la notizia dell'addio di Del Piero a fine stagione?

"Sinceramente sono rimasto sorpreso dal fatto che la notizia non sia stata data dal giocatore, bensì dal presidente".

Dall'esterno che idea si è fatto sulla vicenda?

"Penso che se Del Piero abbia scelto di smettere con la Juve abbia ponderato bene la decisione".

Per il futuro dove vede Alex?

"Sono sicuro che avrà un posto fra i dirigenti. Lo merita per carisma e carriera. E poi sinceramente non riesco ad immaginarmi Del Piero con un'altra maglia".

Invece Conte è l'uomo giusto per la Juve?

"Assolutamente sì. Mi aspettavo un impatto importante dato il grande carisma di Antonio e i risultati lo dimostrano. Conte e lo stadio di proprietà hanno riacceso l'entusiasmo della tifoseria bianconera".

I bianconeri possono vincere il campionato?

"Stiamo assistendo ad un campionato in crisi e livellato verso il basso. La Juve può sfruttare l'occasione per beffare Milan e Inter che stanno stentando. Anche se...".

Dica...

"Per vincere bisogna capitalizzare al massimo le partite contro le piccole. Sinora la Juve qualche punticino di troppo l'ha perso...".

Il punto di forza di questa Juve?

"Sicuramente la difesa. Quest'anno è stata registrata e oggi come oggi è davvero difficile segnare ai bianconeri. Inoltre Conte ha una panchina di alto livello degna di quella del Milan. Infatti avere a disposizione gente come Matri, Del Piero e Quagliarella è un lusso che pochissime squadre possono concedersi".