Reggina, Breda: "Davanti abbiamo una qualità devastante"
E tutta un'altra classifica dopo due vittorie consecutive, con la squadra che continua a fornire prestazioni di livello e ciò accresce l'autostima nel gruppo. E' molto soddisfatto Roberto Breda dopo la vittoria colta a Livorno contro i padroni di casa dalla sua Reggina. Ecco le sue parole a tuttoreggina.com: "Inizialmente un po' per il vento, un po' perché giocavamo in orizzontale non abbiamo sfruttato le caratteristiche di Fabio (Ceravolo, ndr). Poi siamo stati bravi a sfruttare la qualità devastante che abbiamo davanti. Sono contento per Marino, non solo per il rigore, ma anche per le uscite. Una grande parte della vittoria la do a lui. Volevamo un riferimento solo davanti, con le ripartenze di Missiroli o di Barillà. Al di là dei due gol ci sono state altre ripartenze dove potevamo chiuderla prima. Oggi le ripartenze sono state la chiave della partita. Abbiamo portato a casa un ottimo risultato. L'inizio choc? Non so da cosa dipende, non credo che si tratti di atteggiamento. Forse non avevamo preso le misure, anche il vento. Molte occasioni loro sono partite da nostri errori in fase di disimpegno.
Ragusa? Noi siamo che abbiamo quattro, cinque titolari là davanti, e chi entra sfrutta il lavoro fatto prima. Grande merito va alla squadra e anche a Marino, che dopo qualche prestazione sui cui qualcuno ha storto un po' il naso, ha dato una risposta di grande personalità. Il nostro percorso è ancora lungo, però mi piace l'atteggiamento. Proviamo sempre a vincere, poi c'è da lavorare da tanti punti di vista. Sicuramente è una squadra che non molla mai. Andare a vincere su campi così non è facile. Missiroli? Lui sta interpretando il campionato in maniera fantastica, sta dando qualità e quantità. Non ha fatto gol ma ha fatto due assist. Abbiamo delle potenzialità ancora inespresse che neanche noi sappiamo. Stamattina con il presidente facevamo questa riflessione: undici giocatori su diciotto sono figli del Sant'Agata. E oltre al numero, c'è la qualità. Cerchiamo di continuare a mettere un mattoncino alla volta, per diventare sempre più equilibrati e compatti".