Reja risponde a Liguori ed esalta la Lazio: "Promossa!"
Soddisfatto della prestazione e della vittoria sul Parma, l'allenatore della Lazio, Edy Reja, prima di dedicarsi all'analisi della gara, ha voluto rispondere a chi l'ha elegantemente etichettato come un "poveraccio": "Chi è stato, Paolo Liguori? - chiede il tecnico - , Poca roba, lui è un tifoso dichiarato. Sotto questo punto di vista non vale la pena rispondere, mi dispiace solo quando si arriva alle offese verso la persona. Per il resto ognuno può fare le proprie considerazioni. Ma se si va oltre non è giusto, è poco corretto".
Tanto vale tornare a sciorinare tematiche e considerazioni prettamente tecniche: "Sono moderatamente soddisfatto della vittoria di ieri, abbiamo ottenuto il risultato, era questo ciò che contava - spiega Reja a Lazio Style Radio- , Ma ora sono proiettato ad un discorso futuro, ci aspetta un calendario molto duro (Catania ed Inter in trasferta, poi la Juventus in casa), ma in questo momento del campionato conta relativamente giocare in casa o fuori. Orma siamo lì al quarto posto, bisogna crederci fino in fondo, in questo scorcio finale dobbiamo andare oltre le nostre possibilità".
A dir poco serafico è stato Hernanes, che continua a regalare perle di gioia quando ha modo di calcare il terreno dell'Olimpico: "Anche lui attraversava un momento non particolarmente felice, ma ieri si è ritrovato, auguriamoci che possa continuare così fino alla fine, per noi è molto importante. Ultimamente in allenamento in alcuni momenti si assentava, ma ha fatto oltre 70 partite ufficiali nell'ultimo anno, è normale che dal punto di vista nervoso possa risentirne. Lui ha bisogno di qualche pausa, ma ora lo vedo in buona condizione, speriamo di poterlo sfruttare al massimo. Quello che conta, ora, è la condizione, gioca solo chi è al top. La cosa più importante è che continui a trovare motivazioni e condizione fisica e mentale".