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Roma-Milan 2-3, una doppietta di Ibra lancia i rossoneri

Roma-Milan 2-3, una doppietta di Ibra lancia i rossoneriTUTTO mercato WEB
sabato 29 ottobre 2011, 19:532011
di Alessandro Carducci

Il Milan espugna l'Olimpico al termine di una rocambolesca partita che ha visto i rossoneri vincere per 3-2 contro la Roma.
Luis Enrique lascia in panchina Borriello, ripronendo Osvaldo in coppia con Borini, supportati dal rientrante Pjanic. In panchina Bojan e Lamela. Allegri risponde con Boateng dietro a Ibra e Robinho, con quest'ultimo preferito a Cassano.
La Roma parte bene e al 3'pt si fa vedere pericolosamente dalle parti di Abbiati con Cassetti, il cui destro dall'interno dell'area termina alto. Al 17'pt è però il Milan a passare in vantaggio con Ibrahimovic, bravo a sfruttare un cross di Aquilani anticipando di testa Juan. I giallorossi reagiscono e trovano il pareggio dieci minuti, con Burdisso che anticipa di testa Zambrotta. Neanche il tempo di festeggiare che, su calcio d'angolo, Nesta anticipa Cassetti battendo Stekelenburg: 2-1.
La gara si accende: passano due minuti e Pjanic tenta la fortuna con una puzione dalla lunga distanza, con palla che esce non di molto. I giallorossi non danno l'impressione di essere solidi in difesa e faticano a rendersi pericolosi in avanti. La manovra è lenta e farraginosa, con i rossoneri che riescono a coprirsi facilmente. La ripresa inizia con Ibrahimovic che vince un contrasto con Cassetti (tra i peggiori nella Roma), entra in area e si fa rimpallare il tiro da Burdisso. Sul rovesciamento di fronte, Bojan entra in area e da posizione defilata tenta la conclusione con palla nettamente a lato.
La squadra di Luis Enrique insiste e al 10'st Osvaldo dà una nella palla a Bojan che si invola tutto solo davanti ad Abbiati con Zambrotta e Nesta che riescono in qualche modo ad evitare il peggio.

I tifosi ci credono, trascinano la Roma in avanti. Passano due minuti e Abbiati è costretto agli straordinari andando a togliere dall'incrocio una punizione di Pjanic. Sugli sviluppi del corner, Burdisso tenta la conclusione di testa ma ancora Abbiati devìa in calcio d'angolo.
Al 17' Luis Enrique si gioca la carta Lamela, che entra al posto di Gago. Passa un minuto ed è il Milan a rendersi pericoloso, con Aquilani che tenta un pallonetto che termina a lato.
Allegri inserisce Emanuelson al posto dello zoppicante Boateng che, una volta uscito, viene espulso dall'arbitro per aver rivolto frasi irriguardose ad un ufficiale di gara.
Al 26' i giallorossi sfiorano il pareggio con Osvaldo che, sugli sviluppi di un corner, si trova sul piatto destro la palla del 2-2 ma il suo tiro centra in pieno Abbiati, che si salva in angolo.
Alla mezzora Allegri leva Robinho per far entrare Cassano, fischiatissimo dal pubblico dell'Olimpico. Proprio l'ex talento giallorosso appena entrato si insinua in area, passa agevolmente tra De Rossi e Burdisso, sparando poi a lato. I capitolini soffrono troppo in difesa e al 35' capitolano nuovamente con Ibrahimovic che, da solo, colpisce tranquillamente di testa dall'interno dell'area battendo nuovamente Stekelenburg.
La Roma tenta la reazione con un tiro di Osvaldo ben respinto da Abbiati ma è il Milan ad avere ancora una ghiotta occasione, con Nocerino che si divora un gol a porta quasi spalancata. A tre minuti dal termine Lamela tenta l'incursione centrale con tiro mal deviato dal portiere, permettendo a Bojan di riaccendere le speranze giallorosse. Finale incandescente: la Roma si getta in avanti, Allegri viene espulso per proteste, Abbiati respinge di tutto ma alla fine il risultato non cambierà più.