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Roma, Montella è il presente. Ma per giugno gli indizi portano a Londra...

Roma, Montella è il presente. Ma per giugno gli indizi portano a Londra...TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 21 febbraio 2011, 18:202011
di Raimondo De Magistris

Dalle giovanili alla prima squadra. Nel giro di un anno e mezzo Vincenzo Montella compie il grande passo in un momento decisamente difficile per la Roma. Claudio Ranieri ha scelto la via delle dimissioni dopo aver perso il bandolo della matassa dello spogliatoio giallorosso.
Contratto di 500mila euro fino al termine della stagione. Una scelta dettata dalla situazione di profonda emergenza. Con un club che vive un periodo caldissimo dal punto di vista societario era quasi impossibile prendere decisioni diverse. O lui o De Rossi, e allora la scelta è ricaduta sull'aeroplanino giallorosso, figura di maggior carisma rispetto al tecnico della Primavera.
Ora l'obiettivo è chiudere la stagione in maniera dignitosa e - se possibile - guadagnare l'Europa. La conferma per Montella passerà quindi da queste ultime giornate ma, soprattutto, dalle idee che balenano nella mente della nuova proprietà. Tutti i tasselli sembrano infatti concatenarsi per l'arrivo a giugno di Carlo Ancelotti. La stagione a Londra del tecnico italiano non gira per il verso giusto.

L'eliminazione dall'Fa Cup contro l'Everton è il proseguo di un campionato che vede i blues al quinto posto in classifica a dodici punti dalla vetta.
"Non mi dimetto - ha dichiarato Ancelotti - è il presidente che deve valutare la mia posizione, non io. Devo solo lavorare e fare il mio meglio. Questo è il calcio, bisogna essere in grado di gestire questo momento con fiducia. Abbiamo 180 minuti per vincere la partita di Champions League e mantenere via la nostra stagione". Già, proprio la Champions League, l'unica competizione che potrebbe salvare la panchina di Ancelotti. In caso contrario, Roman Abramovich è pronto a cambiare tutto, a maggior ragione dopo l'importante campagna di rafforzamento di gennaio.
Via il tecnico italiano per aprire un nuovo ciclo. A quel punto, per Ancelotti potrebbero aprirsi le porte dell'Italia e della Roma, squadra che l'allenatore emiliano non ha mai nascosto di voler guidare - più di tutte le altre - nella sua carriera da tecnico.