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Ruiu: "Ecco i quattro colpi del Milan"

Ruiu: "Ecco i quattro colpi del Milan"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA
martedì 10 maggio 2011, 10:032011
di Antonio Vitiello
fonte esclusiva MilanNews.it

La redazione di MilanNews.it, ha contattato in esclusiva Cristiano Ruiu. Con lui, giornalista e telecronista rossonero per Telelombardia e Antenna 3, abbiamo discusso sulla recente vittoria del tricolore ed abbiamo guardato al futuro tra TIM Cup, rinnovi contrattuali e possibili acquisti.

Dopo sette anni, è arrivato di nuovo il tricolore ed è tempo di bilanci. Chi ha avuto un peso maggiore tra società, allenatore e calciatori?
"Nettamente la società. Ricordiamoci che l'anno scorso c'era una grossa contestazione, si arrivò a parlare anche di Arabi, Russi, ecc. Invece, abbiamo scoperto che il nuovo Milan era in fase di programmazione. Abbiamo saputo che la trattativa per Robinho, c'era già da tempo, lo stesso vale per l'accordo con Allegri e tanti altri. La società inoltre, ha ben protetto l'allenatore in tutti momenti, anche quelli più difficili, assecondando le scelte di Allegri. Anche il mercato di gennaio, è stato praticamente perfetto. Al secondo posto invece, metterei Ibra, che ha acceso l'entusiasmo dei giocatori stessi e dei tifosi, trasmettendo a tuti la sua grande voglia di vincere. La vittoria per lui credo sia una vera ossessione. Ci sta anche una 'pausa' primaverile, perché nella prima parte ha dato veramente tutto. Alla fine, metto Allegri che ha fatto delle grandissime cose e ha messo la faccia su tutte le scelte, anche quelle più impopolari, rischiando anche delle brutte figure. Ha cambiato totalmente lo stile di gioco del Milan, rendendolo più dinamico. Inoltre, nelle partite con tanta pressione addosso, i suoi giocatori hanno dato il meglio, come è successo con Napoli ed Inter".

Stasera ci sarà la semifinale di TIM Cup, i rossoneri potrebbero accusare il 'colpo' dopo il tricolore?
"Non credo proprio. E' l'ultimo sforzo di questa stagione e mi hanno segnalato una squadra molto cattiva e concentrata. Sarà comunque difficile. Si poteva fare meglio nella gara d'andata. Il Milan comunque tiene alla finale, dove potrebbe dimostrare per l'ennesima volta in questa stagione, la sua superiorità".

Dopo gli impegni di coppa, si parlerà del rinnovo dei contratti. Le situazioni più calde sono quelle di Ambrosini, Seedorf e Pirlo. Chi secondo te lascerà Milanello?
"Purtroppo credo Andrea Pirlo. Mi dispiace, perché ritengo che lui come Rivera, hanno saputo accendere il 'Meazza'. Andrà via per motivi tecnici soprattutto. Ambrosini e Seedorf credo rimarranno. Il primo è il capitano e simbolo di questa squadra, il secondo dovrà capire, che col passare degli anni dovrà risparmiarsi un po' fisicamente. Da valutare la situazione di Gattuso che partirebbe solo per un ingaggio mostruoso, ma credo che alla fine prevarrà il suo cuore".

Per quanto riguarda il mercato in entrata c'è stata una 'frenata' di Braida su Ganso...
"Io penso che il Milan farà quattro colpi. Due praticamente annunciati come Mexes e Taiwo a parametro zero. Il terzo potrebbe essere Ganso, nonostante le smentite di Braida, che secondo me sono delle piccole bugie, così come fece Berlusconi che per Ibra disse: 'Non lo vedo nello spogliatoio rossonero...'".

Siamo a tre ed il quarto colpo?
"Io credo in Balotelli. Alla fine di quest'estate penso arrivi pure lui. Per evitare che il Milan rimanga, come è successo quest'anno con gli attaccanti contati, considerati i problemi fisici di Inzaghi. Potrebbero dividersi il posto di prima punta con Ibrahimovic, per puntare a vincere tutto".

Chiudiamo, con la diatriba tra Galliani e Moratti, sul numero di scudetti... cosa ne pensi?
"Si parte da presupposti diversi. Moratti, come alcuni interisti, crede che il calcio sia iniziato nel 2006. L'albo d'oro parla di una parità, ed è più facile che a fine estate il Milan sia davanti all'Inter e non il contrario...".