Sampdoria, la società ha deciso: si riparte da Alessio Secco
Cinque gare e almeno nove punti da raccogliere per sperare nella salvezza: questo è il presente. Ma la proprietà della Sampdoria, malgrado l'attuale drammatica situazione, sta iniziando a programmare il futuro, come già dimostrato con gli incontri avvenuti nei mesi scorsi con l'ex DS di Palermo e Lazio Walter Sabatini, che ha però preferito tenersi libero per la chiamata della nuova Roma a stelle e strisce di Thomas Di Benedetto, anche se con il club giallorosso non c'è ancora stata alcuna firma.
Non sarà ingaggiato alcun nuovo Direttore Generale con compiti amministrativi, dopo le dimissioni di Sergio Gasparin del dicembre scorso, mentre la priorità è la scelta di uomo-mercato a tutto campo, capace di prendere in mano completamente l'area tecnica, per una più che probabile rifondazione di fine stagione, partendo anche dalle giovanili, formazione Primavera in primis che in questa stagione, come la prima squadra, non ha ripetuto le esaltanti annate passate.
E la decisione sembra essere arrivata. Secondo quanto riferisce l'edizione odierna del quotidiano genovese Il Corriere Mercantile, giornale sempre ben informato sui fatti blucerchiati, la Sampdoria, dopo un ampio giro di consultazioni, pare aver già deciso a chi affidare le chiavi della nuova area tecnica: sarà, al 99%, l'ex Direttore Sportivo della Juventus, Alessio Secco, che non avrebbe nessun problema ad accettare subito l'incarico anche in caso di una malaugurata retrocessione, e che ha già incontrato in varie occasioni Antonio Guastoni, commercialista della famiglia Garrone, che fa anche parte del Comitato Strategico della società.
Con Secco, che come riporta sempre Il Corriere Mercantile è rientrato ieri da un viaggio in Argentina per osservare alcuni talenti, potrebbe arrivare anche Renzo Castagnini, già insieme a lui nella Juventus e reduce dall'esperienza al Cosenza durata appena sei mesi.
L'attuale DS blucerchiato, Doriano Tosi, invece, che ha ancora un anno di contratto, è stato di fatto esautorato dalla società da almeno venti giorni e nessuno lo ha più visto nè al campo di allenamento di Bogliasco, nè in tribuna d'onore allo Stadio "Luigi Ferraris" nelle gare casalinghe, come era solito presenziare da inizio stagione.
Le ultime parole rilasciate da Tosi risalgono allo scorso 28 marzo quando venne interpellato dal portale Lalaziosiamonoi.it circa la situazione del terzino elvetico Reto Ziegler, che a giugno lascerà la Samp a costo zero. Attualmente Tosigira l'Italia per osservare partite di tutte le categorie.
Non è ancora chiaro, comunque, se il contratto di Tosi verrà rescisso di comune accordo, oppure - ipotesi assai meno probabile - se l'ex dirigente di Modena, Padova e Torino, rimarrà a Genova fino alla scadenza dello stesso, prevista per il 30 giugno 2012, magari con un ruolo più marginale come quello di osservatore, già ipotizzato nelle scorse settimane.
Chi rimarrà ancora in blucerchiato, invece, - salvo sorprese - è l'ex braccio destro di Giuseppe Marotta, Salvatore Asmini, tornato operativo a dicembre dopo l'addio di Gasparin con il ruolo ufficile di "vice" direttore sportivo, ma che invece è colui che sta sempre vicino alla squadra, facendo da tramite con la società. Asmini, nei giorni scorsi accostato allo Spezia, durante la prima parte dell'attuale stagione aveva svolto l'incarico di osservatore per il mercato elvetico.