Sciopero, Ulivieri: "Quanta amarezza"
"Siamo di fronte a qualcosa di grosso e di grossolano. Oggi si è capito da che parte sta la ragione".
Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, è intervenuto oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:
"Lo sciopero? Sì, provo molta amarezza. Credo che oggi si sia capito da che parte sta la ragione, o per lo meno qual è la parte che ha cercato la serrata. Credo che si debba smettere di parlare dei calciatori e dei soldi che guadagnano: sono argomenti tirati fuori ad arte. Oggi queste cose vengono alla luce e si capisce chiaramente chi ha voluto questa serrata".
"Perchè non si gioca? Il perchè non si riesce a capire. I calciatori hanno fatto l'ultimo tentativo fino a questa mattina, oltre questo non si poteva andare. Da questa decisione si deve intuire quello che è l'obiettivo finale: su questo ci sono tanti dubbi e tante valutazioni da fare".
"De Laurentiis? Non sono a conoscenza delle sue dichiarazioni precise, ma bisogna che ne parli con i suoi colleghi presidenti, mi sembra questa la soluzione più semplice".
"Se il campionato inizierà l'11 settembre? Non lo so. Bisogna cercare di capire gli obiettivi di questa scelta fatta dalle società e non dai calciatori. A me sembrano che gli obiettivi siano chiari, che possono riguardare la federazione, il Coni, di sicuro non è il confronto con i calciatori. Siamo di fronte a qualcosa di grosso e di grossolano. Quando si usano la forza ed i muscoli, vuol dire che non c'è voglia di confrontarsi".