Sorrento, Gambardella: "Faremo una squadra ambiziosa"

E' stato amore a prima vista fra Mario Gambardella e Maurizio Sarri. Nel pomeriggio di mercoledì il presidente ha voluto ospitare la stampa negli uffici dell'azienda di famiglia, a Pagani, per presentare il nuovo allenatore del Sorrento.

"E' sempre stata la mia prima scelta" evidenzia sorridendo il patron rossonero. Oltre al patron, in prima fila, a seguire la conferenza stampa ci sono il ds Avallone, i vicepresidenti Attilio Gambardella e Mastellone e il vice di Sarri, Calzona.

ENTUSIASMO - Gambardella è un fiume in piena. E' felice ed apre anche le porte ai desideri. "Sarri l'abbiamo seguito con spiccato interesse durante la scorsa stagione - racconta il patron -. Credo che sia la persona giusta al posto giusto nel momento giusto. Con l'Alessandria ha fatto davvero grandi cose. Appena ci ho parlato ho deciso di affidargli la guida del Sorrento. Dopo un'ottima annata, adesso dobbiamo rifondare. Ripartiamo con un programma biennale". Obiettivi? "L'anno scorso è stato il terzo di un progetto triennale, con Simonelli, per cercare il salto di categoria - riprende Gambardella -. Ci siamo andati vicini. Sia chiaro: il Sorrento di un anno fa è stato costruito nel tempo. Adesso alcuni giocatori sono andati via, comprendendo quelli a scadenza e quelli che non sono voluti rimanere. Ora stiamo ricostruendo. Speriamo, in questi due anni, di ripetere le gesta di un campionato fa, raggiungendo inizialmente i playoff".

GIOVANI - E' uno dei primi argomenti che tocca Gambardella durante la presentazione di Sarri quello dei giovani. Da quando ha ripreso il comando delle operazioni, il presidente ha sempre detto di voler svecchiare la rosa. Intenzione che il patron annuncia di voler proseguire. "Sarà un Sorrento col tasso d'età media più basso rispetto a quello precedente nel quale l'allenatore, Simonelli, non prediligeva i giovani - dice il patron -. Penso che invece mister Sarri ha dimostrato nel tempo di aver saputo dare spazio ai giovani, sempre se meritevoli dell'impiego. Certamente c'è un aspetto da considerare: i giovani di valore stanno andando tutti in B. Ma qualcuno di proprietà già ce l'abbiamo. Senz'altro sarà una rosa col giusto mix, sì perché ci saranno anche dei calciatori esperti".

MERCATO - A seguire si passa al calciomercato. Tanti nomi e presto succose novità. "Stiamo lavorando - spiega il presidente -. Soprattutto in attacco c'è qualcosa di interessante. Credo comunque che siamo a buon punto e presto la squadra sarà completa".

GIRONE - Ultimo argomento poi il girone: "E' indifferente - chiosa il patron -. Due sono le corrazzate: nel girone A c'è lo Spezia, nel B il Barletta...".