Top Higuain, flop Milito. Argentina-Uruguay, le pagelle albicelesti
Romero 6: Qualche uscita da brivido, ma anche un intervento decisivo su Forlan nella ripresa.
Zabaleta 5: Spinge raramente nonostante non abbia avversari diretti sulla fascia. Non sembra mai sicuro nelle chiusure.
Burdisso 5,5: Trema sia quando lo attaccano con palle rasoterra sia nelle palle alte.
Milito 5: Anche lui è poco sicuro e deve ricorrere alle maniere forti su Suarez. Di testa non ne becca mai una.
Zanetti 6: Il meno peggio della difesa, ma anche lui non appoggia come dovrebbe la manovra offensiva.
Gago 5,5: Non riesce a ripetere le ultime buone prestazioni. Mai un pallone decente servito in profondità ai compagni. Dal 95° Biglia 5,5: Non da il contributo che Batista si aspettava da lui.
Mascherano 5: Partita senza infamia e senza lode fino a quando non lascia in 10 i compagni per un doppio giallo evitabile, in un finale teso e delicato.
Di Maria 5,5: Tanta corsa, ma non riesce mai ad allargare il gioco come dovrebbe. Dal 72° Pastore 6: Appena entrato regala un po' di brio alla manovra argentina. Poi si spegne lentamente e si accende solo a tratti.
Messi 6,5: Spesso predica nel deserto, non trovando compagni che ne assecondino le giocate. Anche lui si spegne nella ripresa per riprendersi nei supplementari e sfiorare il gol della vittoria. Non è comunque il Messi visto al Barcellona
Agüero 5,5: Non riesce ad aprire la difesa uruguayana. Tende troppo ad accentrarsi pestando i piedi a Messi ed Higuain. Dal 83° Tevez 5: Incide poco in campo, se si esclude una punizione pericolosa. Ma sulla sua prestazione pesa sopratutto il rigore sbagliato che condanna l'Argentina
Higuaín 7,5: L'uomo più pericoloso della squadra di Batista. Segna un gol e ne sfiora almeno un altro paio. Muslera però è in serata insuperabile anche per un bomber come il madridista.