Top Totti, flop Mexes. Fiorentina-Roma, le pagelle dei giallorossi

Doni 5.5 - Trafitto da un rasoterra di Mutu in occasione del primo gol, poche colpe in occasione della marcatura di Gamberini. Nella ripresa si salva bloccando in due tempi una conclusione insidiosa ma non irresistibile di Vargas

Burdisso 5 - Non è un terzino, e si vede. Il suo aiuto nella manovra offensiva è nullo, soffre costantemente gli inserimenti di Santana e Vargas.

Mexes 5 - Un'uscita a vuoto che permette a Mutu di involarsi verso la porta in occasione del primo gol. Ingenuo nella ripresa quando rimedia un inutile giallo per fallo su Behrami.

Juan 5.5 - Non riesce a fermare la corsa di Adrian Mutu nella rete che sblocca il match.

Riise 6.5 - Bravo a procurarsi il penalty, perde Mutu su un angolo dalla destra. Il rumeno, per sua fortuna, colpisce solo la traversa.

Pizarro 6.5 - La mente delle squadra giallorossa, la marcia in più della Roma da quando sulla panchina è arrivato Vincenzo Montella. L'inversione di tendenza da quando la squadra capitolina ha cambiato allenatore, più che merito dell'aeroplanino, sembra essere merito suo.

De Rossi 5.5 - Probabilmente condizionato da tutte le voci sul suo conto circolate in settimana, il mediano giallorosso dà vita a una prestazione tutt'altro che brillante. Perde il confronto con la mediana viola. Dal 90' Greco sv.

Taddei 5.5 - Partita anonima, si vede poco in fase offensiva. Poco lucido, Montella a inizio ripresa decide di sostituirlo. Dal 52' Rosi 5.5 - Prova a dare il suo innesto contributo sulla corsia sinistra, ma difficilmente riesce a fermare le discese viola su quella corsia.

Perrotta 6 - Il più mobile sulla mediana giallorossa. Con Menez che si allarga spesso sulle corsie, è lui il trequartista dell'undici di Montella. Dal 78' Brighi sv.

Menez 6 - Svaria su tutto il fronte offensivo. Corre tanto, ma i suoi dribbling risultano quasi sempre inefficaci.

Totti 8- Duecento gol in Serie A, per giunta tutti con la maglia giallorossa. Traguardo importantissimo, ristretto a un'élite di pochissimi eletti. Nella ripresa fa addirittura di più, infilando Boruc con uno splendido diagonale. Quattro gol in due partite: il capitano è tornato.