Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Toro, è arrivato il nono allenatore dell'era Cairo

Toro, è arrivato il nono allenatore dell'era CairoTUTTO mercato WEB
© foto di Image Photo Agency
giovedì 10 marzo 2011, 12:182011
di Giulia Borletto
fonte Marina Beccuti per TorinoGranata

Il Toro dà i numeri e sono importanti, se consideriamo che Papadopulo è il nono allenatore della gestione Cairo, che in quasi sei anni di dirigenza ha stabilito 11 esoneri e 12 cambi di panchina, in pratica la media è di due allenatori a stagione, con in mezzo dei richiami. Il primo allenatore della storia cairota è stato Gianni De Biasi, già allertato prima che lo stesso Cairo riuscisse nell'impresa di prendere il Torino dai Lodisti. Il tecnico di Sarmede conquistò subito la serie A, anche se la sua stagione fu tutt'altro che facile. Tuttavia, divergenze di vedute e di mercato fecero sì che Cairo decidesse di esonerarlo alla vigilia del primo campionato in A del neonato Torino Fc. Al funerale del povero Giacinto Facchetti fu contattato Zaccheroni, sicuramente un allenatore importante, scudettato con il Milan, che aveva fatto vedere un ottimo gioco quando allenava l'Udinese, ora mister di successo della nazionale giapponese. Incredibile ma vero, entra in confusione anche Zac e dopo una serie di risultati non all'altezza della situazione e con un rischio retrocessione in agguato, Cairo richiama De Biasi, che riesce nell'impresa di salvare il Toro grazie alla vittoria sulla Roma con rete partita di Muzzi.

A salvezza raggiunta, il presidente decide di svoltare e mentre cambia il ds, con l'arrivo di Lupo e di Antonelli come amministratore delegato, decide anche che il nuovo allenatore sarà un vecchio cuore granata come Walter Novellino, detto Monzon. Il tecnico di Montemarano aveva avuto successo con la Sampdoria ed in precedenza con il Napoli, che aveva portato dalla B alla A. Ma anche Monzon fallisce la stagione e ritorna per la terza volta De Biasi, che nel frattempo aveva trovato posto in Spagna. Rompe il contratto con il Levante e salva il Torino. Il tecnico veneto è l'unico mister dell'era Cairo ad aver ottenuto gli obiettivi prefissati. Come in un gioco delle parti la squadra di De Biasi non decolla e a metà dicembre viene richiamato Novellino. va male anche lui e così arriva il terzo esonero stagionale, con la scelta di un nome nuovo, che è però un volto conosciuto del vecchio Torino Calcio: Camolese. Ma la situazione è compromessa e il Torino scende in Serie B dove si trova ancora attualmente.

Il resto è storia recente, arriva Colantuono, tecnico di fiducia dell'allora ds Rino Foschi. I risultati latitano e allora a novembre si presenta Beretta, che dopo cinque giornate viene cacciato per far rientrare l'attuale tecnico dell'Atalanta. Ma a fine stagione, con la sconfitta nei playoff, dove nella finalissima passa il Brescia, Colantuono annuncia il suo addio al Torino. Al suo posto arriva Lerda, anch'egli un prodotto del vivaio granata, il quale viene scelto da Cairo per i suoi bei risultati ottenuti con il Crotone. Purtroppo nemmeno un allenatore giovane e capace come Lerda riesce a decollare e si arriva all'ennesimo esonero, via Lerda, c'è Papadopulo. Da ieri è cominciata una nuova storia. In bocca al lupo al nuovo Papa, visto che Papa Urbano ha perso un po' di smalto presso la tifoseria, che non smette di contestarlo per la mancanza di un progetto a lungo termine.