Udinese, Coda: "Guidolin è un grande motivatore"
Il difensore dell'Udinese Andrea Coda ha parlato oggi in conferenza stampa. Ecco quanto riportato da Ilfriuli.it/udineseblog:
"Siamo in tanti e abbiamo fatto una annata straordinaria. Spetta al mister decidere chi mettere in campo. Io sono sereno perchè anche se in questi ultimi tre mesi sono stato impiegato meno, ho sempre dato il massimo e mi sono fatto trovare pronto".
Guidolin ha dato tanto a questa squadra: "E' un grande motivatore: questo è uno dei suoi punti di forza. Basta vedere le prestazioni di Cuadrado e Pasquale a Napoli. Siamo un gruppo che lo segue e che sta bene, questa è la nostra forza".
I giocatori sono più o meno gli stessi, ma la squadra è rinata e tu stesso sei migliorato ancora: "Anche perchè anno dopo anno si capiscono gli errori e si matura. Grazie anche alla bravura del tecnico che ha un grande carisma e ci da una forte carica agonistica ad ogni allenamento. Armero, Benatia sono innesti molto positivi, Sanchez con lui è definitivamente esploso tanto da essere perfino imbarazzante in quanto a bravura".
E la stessa difesa ne ha tratto giovamento: "Sì, ma se analizziamo le quattro sconfitte iniziali, vediamo che non sono state come quelle degli altri anni. Il gioco comunque c'era, come anche un pò di sfortuna. Credo comunque che siano servite a indicarci la strada da seguire".
Credere nel terzo posto? "Partiamo dall'idea che siamo quinti. Arrivare quarti è già un grandissimo traguardo. Giochiamo partita dopo partita, poi vedremo. Sabato ci sarà Inter-Lazio e noi dobbiamo pensare ad agganciare il quarto posto".
Hai giustamente fatto notare che ti sei sempre fatto trovare pronto. Quale è stata, secondo te, la tua miglior partita? "Con il Palermo all'andata, nonostante l'espulsione. Ci eravamo appena risollevati e quella vittoria è stata più convincente di quelle con Cesena e Brescia".
L'Inter potrebbe crollare nella corsa alla Champions? "La Lazio è la squadra che ci sta più vicina in classifica. Con l'Inter siamo in vantaggio negli scontri diretti".
La vittoria di Napoli vi ha lasciato il sapore dell'impresa? "Ha rafforzato il gruppo. Penso che qualsiasi tifoso friulano avrebbe firmato per lo zero a zero prima della gara, viste le assenze di Ttò e del nino. Noi ci siamo giocati la nostra partita, vincendo meritatamente. Questo ha rafforzato la fiducia nel gruppo, senza nulla togliere a quei due mostri".
Il Napoli vi ha sottovalutato? "Certamente si saranno fatti meno pensieri senza la coppia che ha fatto la bellezza di 38 gol".
Arriva il Parma. Fa più paura Amauri o Giovinco? "Per le caratteristiche Giovinco, che è un dribblomane. Con Amauri è più uno scontro fisico. Ma nessuno è da sottovalutare. Ricordiamoci l'andata: dobbiamo riscattarci".